Dopo quattro secoli tornano nella stanza del Duca tutti i ventotto ritratti originari di poeti, filosofi e scienziati. La mostra con le opere in prestito dal Louvre è visitabile fino al 5 luglio
Lo Studiolo di Federico da Montefeltro nel Palazzo Ducale di Urbino torna dopo quattro secoli al suo antico splendore, accogliendo nuovamente con una mostra fino al 5 luglio, tutti i 28 i ritratti che originariamente lo 'popolavano'. Situato al piano nobile del Palazzo Ducale, oltre ad essere un capolavoro tecnico di intarsio e di abilità artistiche, con un particolarissimo soffitto a lacunari policromo, lo Studiolo lungo tutto il perimetro contiene una quadreria, con i 28 ritratti di uomini Illustri di ogni tempo, realizzati su tavole in legno. I dipinti raffigurano idealmente gli interlocutori di Federico, quelli a cui, il Duca guerriero e mecenate, si comparava: poeti, pensatori, eruditi e filosofi come Mosè, Aristotele, Agostino, Cicerone, Dante e Petrarca. Delle 28 opere, solo 14 sono sempre rimaste ad Urbino, mentre le altre 14 recentemente ristrutturate, provengono appositamente per la mostra, dai musei del Louvre di Parigi. www.palazzoducaleurbino.com
(Adnkronos/Travelnews24.it)