Alessandro Profumo, 60 anni, già un banchiere e dirigente d'azienda (è stato presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena e amministratore delegato del gruppo Unicredit) è il nuovo amministratore delegato di Leonardo (ex Finmeccanica). Profumo sostituisce Mauro Moretti e lascia il posto nel consiglio d'amministrazione dell'Eni. Gianni De Gennaro, invece, è stato confermato presidente.
Il governo ha ufficializzato sabato le liste con i suoi candidati alla guida delle sei grandi società pubbliche quotate in Borsa per i prossimi tre anni. Il nuovo assetto di vertice del gruppo dell'aerospazio e difesa, deciso dal Mef, si completerà con l'assemblea degli azionisti di Leonardo, convocata per il 2 e 16 maggio in sede ordinaria e il 2, 3 e 16 maggio in sede straordinaria.
Il ministero dell'Economia e delle Finanze, titolare del 30,20% del capitale, depositerà presso la sede della società, infatti, la lista per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione: oltre a De Gennaro e Profumo, Guido Alpa, Luca Bader, Marina Calderone, Marta Dassù, Fabrizio Landi.
Giovanni De Gennaro, riconfermato alla presidenza di Leonardo, è nato a Reggio Calabria nel 1948. E’ presidente di Finmeccanica dal 4 luglio 2013. Dopo la laurea in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma, entra nell’Amministrazione dell’Interno, come funzionario di Pubblica Sicurezza. Qui percorre gran parte della sua carriera professionale fino al 1994, anno in cui viene nominato Prefetto di Prima Classe. Nel 2000 assume l’incarico di Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. Nel 2007, gli vengono conferite le funzioni di Capo Gabinetto del Ministero dell’Interno. Nel 2008 viene chiamato a ricoprire il ruolo di Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS). Il Consiglio dei Ministri lo ha nominato, nel 2012, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, con delega per i servizi di informazione e sicurezza.
Alessandro Profumo ha una lunga carriera nel mondo bancario. Ha iniziato la propria attività nel 1977 presso il Banco Lariano, nel 1987 è entrato in McKinsey assumendo il ruolo di Project Manager, nel 1989 è nominato Responsabile delle relazioni con le istituzioni finanziarie e dei progetti di organizzazione e sviluppo integrati in Bain, Cuneo e Associati.
Nel 1991 ha lasciato il settore della consulenza aziendale per ricoprire l'incarico di Direttore Centrale responsabile dei settori bancario e parabancario per la Ras. Nel 1994 è entrato a far parte di Credito Italiano come Condirettore Centrale e, nel 1995, ne diviene Direttore Generale. Nel 1997 è nominato Amministratore Delegato di Credito Italiano e successivamente di Unicredit, carica che mantiene fino al settembre 2010. Dal 2012 al 2015 è stato Presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena. Dal 2014 al 2015 è stato Presidente del Casl (Comitato per gli Affari Sindacali e del Lavoro dell’Abi).
