L'obiettivo è quello di rafforzare le condizioni di sicurezza e legalità per le imprese del territorio
"Oggi non siamo qui per una passerella ma per firmare un protocollo di legalità particolarmente importante per aiutare gli imprenditori dell'agrigentino". Con queste parole il Presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, ha presentato, nella sede della Prefettura di Agrigento, il protocollo di legalità con l'obiettivo di rafforzare le condizioni di sicurezza e legalità per le imprese del territorio associate a Confindustria Centro Sicilia. L'accordo è stato sottoscritto dal Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, dal delegato nazionale per la legalità di Confindustria, Antonello Montante e da Antonio Siracusa, delegato di Confindustria Centro Sicilia per il territorio di Agrigento. Grazie all'intesa, della durata di due anni, le imprese aderenti potranno chiedere la documentazione antimafia riguardante i propri partner commerciali e l'iscrizione nella white list della Prefettura attraverso Confindustria Centro Sicilia. Il protocollo rappresenta una delle misure qualificanti del progetto PON Sicurezza, Caltanissetta e Caserta sicure e moderne, gestito da Confindustria Centro Sicilia per creare una rete di tutela del sistema imprenditoriale siciliano dalle pressioni criminali, dal racket e dall'usura. Presenti, in Prefettura, i vertici provinciali della magistratura e delle forze dell'ordine ed esponenti dell'imprenditoria locale.
"Con la firma di questo protocollo - spiega Diomede - abbiamo l'obiettivo di migliorare le condizioni di questa realtà territoriale che consentirà a tutti di lavorare bene. Il protocollo non nasce in maniera casuale ma è figlia del protocollo di legalità firmato a livello nazionale dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano. In queto modo sarà più facile riuscire a tenere lontano chi, in maniera subdola, cerca di accaparrarsi pubbliche risorse". E ancora: "La certificazione antimafia e' un momento saliente nelle dinamiche quotidiane, ovviamente non si risolveranno tutti i problemi con questa firma ma serve". "E a chi briga contro la legalità - aggiunge il Prefetto Diomede - diciamo chiaramente che qui si fa sul serio. Sottoscrivere un protocollo e' il primo atto per tenere lontani dal circuito della società civile tutte le organizzazioni criminali che non aiutano certo a crescere".
E Antonello Montante, Presidente di Confindustria aggiunge: "Ribadisco che oggi non siamo qui per fare una passerella - spiega -Questa attività e' molto importante perché chi crea concorrenza sleale distorce il mercato". In Prefettura hanno partecipato all'incontro anche il Presidente del Tribunale di Agrigento, D'Angelo, il magistrato Morrone del Tribunale di Sciacca e l'ex assessore regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi. Oltre ai vertici di Guardia di Finanza, Carabinieri e Questura.
