(Aki) - "La donna sudanese di religione cristiana scarcerata lunedi' dopo essere stata condannata a morte per apostasia - sottolinea Napoli - e nuovamente fermata e trattenuta all'aeroporto di Khartoum mentre tentava di lasciare il Paese con il marito Daniel Wani e i due figli, e' stata trasferita in un luogo sicuro dagli stessi servizi segreti che l'avevano bloccata e sottoposta a un lungo interrogatorio". La donna, spiega Napoli su Facebook, restera' nel "luogo sicuro" in "attesa dei documenti di viaggio".
"Anche il dipartimento di Stato Usa ha assicurato - dice la presidente di Italians for Darfur - che le autorita', dopo aver sentito Meriam per diverse ore per questioni legate ai documenti, l'hanno lasciata andare perche' non era formalmente in arresto. Sulla vicenda sono intervenute anche altre rappresentanze diplomatiche, tra cui quella italiana che e' intervenuta subito dopo il fermo per accertare cosa fosse avvenuto e per velocizzare il suo rilascio".