Ci sono documenti, fotografie d'epoca e stampe autografate, ma soprattutto il contratto in tedesco firmato dal quartetto di Liverpool per la registrazione del loro primo album 'My Bonnie'. Più di 300 oggetti dello storico museo Beatlemania di Amburgo dedicato ai Beatles, saranno messi all'asta il 19 settembre a New York dalla casa d'aste Heritage Auctions, che spera di raccogliere circa 150.000 dollari per il solo contratto, appartenente alla raccolta di Uwe Blaschke ed esposto nel museo tedesco fino alla sua morte, nel 2012.
"Questa collezione mostra una parte della storia dei Beatles poco nota a livello internazionale - ha detto alla Dpa Ulf Krueger, che ha lavorato con Blaschke in occasione di alcune mostre al Beatlemania - Lo stesso John Lennon una volta disse che anche se è nato a Liverpool è cresciuto ad Amburgo".
L'asta di memorabilia si concentrerà sugli esordi ad Amburgo dei Beatles nei primi anni Sessanta. Fu infatti nella città tedesca che Bert Kaempfert registrò con loro e Tony Sheridan 'My Bonnie', singolo che non ebbe molto successo in Germania ma richiamò l'attenzione del manager Brian Epstein, grazie al quale la carriera dei Fab Four decollò.
"Potrebbe essere il documento più importante dei Beatles mai messo all'asta - ha detto il direttore di Heritage Auctions, Dean Harmeyer - Senza questo contratto, che era scritto in tedesco, forse i Beatles non avrebbero avuto lo stesso successo".
A far parte dell'asta dei quattro di Liverpool, anche una cartolina postale che Ringo Starr spedì a sua nonna, una lettera inviata da Epstein a un club di Amburgo, e un menù firmato dal quartetto. Sarà battuta anche una fotografia di George Harrison a 17 anni, scattata poco prima che fosse rispedito in Gran Bretagna poiché minorenne.
