La capolista fa visita al Napoli: "Vincere al San Paolo è difficile ma abbiamo le carte in regola per farlo. Nessuno pensa di conquistare lo scudetto con 10 giornate d'anticipo"
"La Juve non ha problemi". Massimiliano Allegri spegne l'allarme bianconero. Il pareggio con l'Inter, nella prima gara del 2015, non sembra aver lasciato cicatrici. La Vecchia Signora è pronta a ripartire già da Napoli, dove sarà impegnata in una sfida di altissimo livello contro la formazione di Rafa Benitez.
"Martedì abbiamo compromesso la vittoria con quattro errori tecnici singoli, contro una squadra di ottimo valore", dice il tecnico bianconero ripensando alla gara con i nerazzurri. "Gli errori individuali sono fisiologici. Purtroppo in questo periodo subiamo gol ad ogni nostro errore. I n avanti dobbiamo concretizzare di più, non pretendere di giocare tutti e 90' come i primi 45' del match contro l'Inter", aggiunge.
In teoria, dopo la 18esima giornata la Juventus potrebbe ritrovarsi al secondo posto in classifica. "Non dobbiamo esaltarci E tanto meno deprimerci: siamo una squadra consapevole dei propri mezzi. Non si vince il campionato con 10 o 5 giornate d'anticipo: se qualcuno ha pensato qualcosa del genere, ha sbagliato in pieno. La Roma ha lottato fino alla fine con la Juve già lo scorso anno, anche questo torneo sarà equilibrato fino all'arrivo", evidenzia.
A Napoli, i bianconeri non conquistano l'intera posta dal 2000: "Vincere a Napoli non è mai semplice ma abbiamo tutte le carte in regola per farlo". Le due squadre si ritrovano a meno di un mese dalla Supercoppa vinta ai rigori dai partenopei. "In quel match abbiamo creato molte palle gol e abbiamo concesso un po' di tiri in porta. Potevamo sfruttare meglio le occasioni", dice Allegri, che non è intenzionato a tornare alla difesa a 3.
"Non possiamo cambiare assetto ogni settimana, la Juventus ha una sua fisionomia: abbiamo cambiato e cercheremo di portare avanti questo sistema di gioco. Il nostro è un percorso di crescita, puntiamo a mettere in risalto le qualità dei giocatori", spiega. Nell'arco dei 90 minuti, bisogna anche saper interpretare i diversi momenti del match. "La Juve deve capire che durante le partite ci possono essere fasi di difficoltà, subire gol non è dramma. Si vince con equilibrio, senza buttarsi in avanti in maniera scriteriata. Va migliorata la fase realizzativa. Per quanto riguarda quella difensiva, abbiamo incassato solo 8 gol".
Capitolo mercato: la Vecchia Signora cerca un trequartista, la pista che porta a Wesley Sneijder si è trasformata in una salita durissima. Il Galatasaray, infatti, chiede 20 milioni per lasciar partire l'olandese: "Per rinforzare la rosa ci vogliono giocatori di ottimo valore che però è difficile prendere a gennaio. Non prenderemo calciatori tanto per prenderli: non servirebbbe a nulla",
