Per la vicenda dell'orsa Daniza "inannzitutto tutto il mio dispiacere", su cui "abbiamo chiesto spiegazioni alla Provincia autonoma di Trento: saremo molto inflessibili nell'analisi di quanto successo". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, parlando con i giornalisti a margini della "costituente popolare" promossa dall'Udc a Chianciano Terme. "Finita l'emotività di queti giorni - ha aggiunto Galletti - però, sia chiaro a tutti, che il problema resta. In Italia abbiamo un problema di delimitare bene la convivenza tra gli esseri umani e la loro incolumità e gli interessi dell'agricoltura e dall'altra parte l'incolumità di alcuni animali, perché non abbiamo solo gli orsi, ma anche i lupi e i cinghiali".
"Dunque il problema resta anche dopo l'ondata di emotività. Io spero che lo stesso interesse che c'è stato su questo tema - ha spiegato il ministro - ci sia anche su altri temi che riguardano l'ambiente. Vorrei che l'attenzione fosse sempre alta come in questo caso: in estate abbiamo affrontato temi drammatici che riguardano l'ambiente come il dissesto idrogeologico, che hanno provocato sei morti. Io mi sto concentrando particolarmente sul problema del dissesto idrogeologico: vorrei che tutti insieme continuassimo con questa grandissima attenzione".
Riguardo ad alcune associazioni animaliste che hanno chiesto le dimissioni del ministro, Galletti ha risposto: "Ci sta tutto sull'onda dell'emotività, ci sta anche questo atteggiamento, sicuramente esagerato".
