Approvati dal consiglio provinciale di Arezzo il conto consuntivo del 2013 e il bilancio preventivo del 2014. La discussione si è svolta in un clima sereno e costruttivo, anche se ovviamente condizionato dalla recente approvazione della legge Del Rio che modifica il quadro istituzionale e ridisegna le Province come enti di secondo livello non più eletti direttamente dai cittadini.
Il consiglio provinciale resterà comunque nella pienezza delle funzioni previste dalla legge fino al 26 giugno e tutti gli amministratori, dal Presidente ai consiglieri, hanno ribadito la volontà di svolgere il proprio compito fino a quella data nel rispetto del mandato ricevuto dai cittadini, come dimostrano anche le presenze nella seduta odierna. Il conto consuntivo è stato approvato con 16 voti favorevoli e cinque contrari, mentre sul preventivo i consiglieri dell'opposizione di centrodestra si sono astenuti sostenendo la necessità di lasciare a chi verrà ad amministrare la Provincia uno strumento operativo, portando così all'approvazione con 16 voti favorevoli, uno contrario e 4 astenuti.
All'unanimità invece il consiglio ha deliberato di avviare le procedure per la nomina del nuovo difensore civico, con l'obiettivo di portarle a conclusione prima della scadenza del mandato per garantire la permanenza di un ufficio importante nel rapporto tra il cittadino e la pubblica amministrazione. Approvati anche il piano della viabilità extraurbana, il piano ittico provinciale e le dimissioni della Provincia dalla qualifica di socio delle Strade dei Sapori della Valtiberina e del Casentino. All'unanimità, infine, è stata approvata una mozione del gruppo della FdS contro il taglio degli Intercity nella tratta Roma-Firenze.
