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La reazione del Movimento 5 Stelle

20 marzo 2019 | 10.52
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(Foto Fotogramma)
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La reazione del Movimento 5 Stelle - "I fatti contestati a Marcello De Vito sono gravissimi: in questo momento, ancor più di prima, è necessario ribadire la piena e totale fiducia nell'operato della magistratura e delle forze dell'ordine. Non si può rimanere in silenzio. La corruzione è un male che colpisce in qualsiasi forza politica e bisogna essere intransigenti", secondo Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia e senatore M5S. Di "un episodio tristissimo parla Carlo Sibilia che sottolinea: "La reazione a questo episodio non può far altro che farci crescere e migliorare". "Abbiamo piena fiducia nell'operato della magistratura quindi aspetto che la giustizia faccia il suo corso", dichiara all'Adnkronos Sergio Battelli, deputato M5S presidente della Commissione Politiche Ue della Camera e tesoriere del gruppo 5 Stelle a Montecitorio. "Se quelle accuse gravissime dovessero essere confermate, gettando anche fango sul Movimento, chi ha sbagliato dovrà pagare", aggiunge. "Lascia sgomenti" la notizia dell'arresto, scrive su Facebook Vittoria Baldino, definendolo "una grande macchia sul nostro buon nome, sulle nostre battaglie, sui nostri valori. Non ci saranno sconti per chi sbaglia". "De Vito: se sei caduto in tentazione, vai a fare in c.! Avevi una schiera di Partiti a cui aderire per fare ciò per cui ti hanno arrestato. Da loro è normale. Saresti probabilmente anche stato premiato con qualche nomina o incarico!!! Da noi vai fuori, all'istante!", scrive su Facebook il senatore del M5S Gianluca Castaldi.

L'opposizione - "Se daremo un giudizio, lo daremo alla fine dell'iter processuale. Lo dico ai 5 Stelle: noi siamo garantisti sempre. Non a secondo delle convenienze e delle persone che vengono indagate", Marco Miccoli, coordinatore della Comunicazione del Pd. "Il Movimento 5 stelle che ieri chiedeva in massa le dimissioni di Nicola Zingaretti per un'indagine dove viene accusato da una persona terza che finora non ha portato alcun riscontro alle sue accuse, ora per coerenza dovrà pretendere le dimissioni della sindaca Raggi e di tutta l'Amministrazione capitolina", scrive su Facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi. "L'arresto del presidente - prosegue Anzaldi - del Consiglio comunale, esponente di spicco del Movimento 5 stelle e di fatto numero due dell'Amministrazione, dovrebbe essere un motivo sufficiente, secondo il modo di ragionare dei cinque stelle, per far dimettere la Giunta della Capitale, dopo che la sindaca era già stata pesantemente coinvolta nell'inchiesta del nuovo Stadio della Roma con il suo braccio destro Luca Lanzalone. I tanti M5s che hanno dichiarato ieri, come il capogruppo al Senato Patuanelli, il senatore Paragone, la vicepresidente del Senato Taverna, il sottosegretario Di Stefano, oggi cosa dicono? Vedremo anche come si comporteranno i telegiornali Rai: ieri sera per il Tg1 l'indagine su Zingaretti meritava di essere nei titoli all'edizione delle 20. Oggi che faranno con De Vito, notizia che apre tutti i giornali online?".

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