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Azienda a medici del mondo: "Venite da noi, 100mila euro in più sul Tfr"

19 marzo 2020 | 10.56
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La proposta di 'Osmosi spa' per attrarre professionalità da destinare alla sanità pubblica italiana per affrontare l'emergenza in corso

Afp
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"Centomila euro in più sul Tfr per chi viene da noi". E’ l’incredibile proposta che in queste ore ha lanciato un’azienda leader nel settore delle prestazioni interinali per la sanità. Una proposta con la quale si cerca di attrarre professionalità da tutto il mondo per dirottarle nel sistema della sanità pubblica italiana per affrontare l’emergenza del Covid-19. L’azienda 'Osmosi spa' fa parte del gruppo di Luca Giovannone e da più di un ventennio collabora con le più importanti aziende sanitarie del Piemonte e della Lombardia.

Il manager, di origini ciociare, balzò agli onori della cronaca una quindicina di anni fa quando nell’estate del 2005 grazie al Lodo Petrucci salvò il Torino dal fallimento per venderlo subito dopo a Urbano Cairo. In realtà le cronache nazionali si erano già interessate a lui per il fatto che riusci in quegli anni ad assumere quasi 7.000 infermieri andandoli a reclutare in giro per l’Europa. "In realtà è proprio questa la nostra specialità - dice Giovannone - la capacità cioè, grazie alle nostre banche dati, di reperire personale sanitario in ogni parte del mondo. E di risolvere tutta una serie di questioni logistiche molto complicate per qualsiasi azienda pubblica. Dall’accertamento dei titoli di studio e di formazione, ai viaggi, ai problemi legati al soggiorno e all’ospitalità di questi professionisti che scelgono di venire a lavorare con noi".

“Non c’è tempo da perdere - aggiunge - Per questo offriremo ad ogni professionista che deciderà di far parte della nostra squadra un compenso extra di centomila euro sulla liquidazione. Adesso bisogna portare qui le migliori risorse e metterle subito a disposizione della sanità. Pubblica e privata. Gli imprenditori devono saper rischiare. Ma anche capire che serve uno sforzo collettivo per superare nel più breve tempo possibile questa situazione. Garantire questo compenso extra da parte di un’azienda fortemente referenziata come la nostra significa risolvere immediatamente il problema”.

Noi lavoriamo principalmente nel Nord - spiega l'imprenditore - ma abbiamo uffici in tutta Italia, isole comprese. Proprio oggi abbiamo iniziato la collaborazione con il più grande polo ospedaliero italiano: quello della città della Salute e della Scienza di Torino della quale fa parte, per esempio, il presidio ospedaliero Molinette. Ma non faremo mancare il nostro apporto per chiunque avrà bisogno”.

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