E' una Baghdad in rosso quella di San Valentino celebrata nella capitale irachena dove dominano rose e gadget del colore dell'amore. Diversa la situazione nella sciita Najaf, dove è stata vietata la festa degli innamorati
E' una Baghdad in rosso quella che si è svegliata questa mattina, nella giornata di San Valentino celebrata anche nella capitale irachena dove dominano rose rosse, palloncini rossi e peluche giganti dello stesso colore simbolo dell'amore. ''Ora Baghdad è rossa'', ha detto ad al-Arabiya il direttore dell'emittente locale al-Sumaria Hameed Qassim. ''Sono iniziati due settimane fa i preparativi per celebrare la festa, con negozi che vengono fuori e orsetti rossi. Il rosso è diventato il colore dominante a Baghdad'', ha spiegato Qassim.
Diversa la situazione nella città sciita di Najaf, 160 chilometri a sud Baghdad, dove l'amministrazione provinciale ha vietato la festa degli innamorati e ordinato alla polizia di bloccare tutte le ''attività negative'' correlate a San Valentino. ''Le celebrazioni per San Valentino prevedono usanze sbagliate che violano la reputazione della città santa'', ha detto in un comunicato l'esponente del consiglio provinciale Razaq Sharif. ''Non va ripetuto quello che è successo a Capodanno, quando sono stati compiuti gesti immorali'' a Najaf, ha aggiunto.
Anche sui social media alcuni hanno messo in discussione la decisione di festeggiare San Valentino in alcune zone dell'Iraq mentre nel Paese è in corso una feroce battaglia con i jihadisti dello Stato Islamico (Is). Ma gli ''iracheni, come le persone di altre nazioni, vogliono vivere. Ne hanno abbastanza di soffrire'', ha detto Qassim. ''Gli iracheni hanno un messaggio chiaro alle autorità, che vogliono assaporare la vita, quando hanno sfidato il coprifuoco e celebrato il Capodanno a Baghdad fino alla mattina'', ha ricordato il direttore di al-Sumaria.
Oltre a Baghdad, anche a Bassora, nel sud dell'Iraq, sono in corso celebrazioni per San Valentino. ''Come lo scorso anno, un gruppo di volontari scenderà in piazza con fiori e reciterà alcune poesie per l'occasione'', ha detto ad al-Arabiya Louay al-Khamisi, responsabile dell'ong 'Peace and Love Association'.
