LeBron James cambia maschera ma il risultato è sempre lo stesso: Miami vince ancora. Dopo aver indossato una protezione nera nella gara vinta giovedì contro New York, il fuoriclasse degli Heat torna ad una più tradizionale maschera trasparente nel match contro Orlando.
Cambia poco, perché gli Heat (42-14) superano i Magic (18-43) per 112-98 centrando il settimo successo di fila e il decimo nelle ultime 11 gare. James non ha bisogno di spremersi e, senza forzare, arriva a sfiorare la tripla doppia: 20 punti, 9 rimbalzi e 7 assist in 31' di gioco. I campioni in carica sfruttano i 24 punti di Dwyane Wade e i 17 di Chris Bosh per archiviare il derby della Florida.
''La Nba mi ha chiesto di non usare la maschera nera. Mi hanno spiegato le ragioni, per me non ha molto senso. Ma sono un giocatore di questa lega e faccio quello che mi viene chiesto'', dice James. La 'black mask' da supereroe va in archivio, ma ha fatto comunque in tempo a diventare un affare: le t-shirt stampate a tempo di record sono piaciute molto ai tifosi degli Heat. I detentori del titolo rimangono incollati agli Indiana Pacers (45-13), che continuano la marcia in vetta alla Eastern Conference con il sofferto 102-97 ottenuto sul campo dei Boston Celtics (20-40). (segue)
