E' tornata la calma in Bosnia Erzegovina, dopo le manifestazioni di protesta e gli scontri in molte città del Paese che hanno fatto 150 feriti. Migliaia di persone erano scese in piazza nei giorni scorsi a Sarajevo, Tuzla, Mostar, Zenica e Bihac, assaltando gli edifici pubblici, per protestare contro la chiusura di alcune fabbriche, la situazione economica e la cattiva gestione politica.