"Il rischio quando c'è una finale da giocare è che qualcuno pensi sia quella l'unica partita importante: ogni gara lo è, oggi non so ancora chi giocherà all'Olimpico, queste gare sono importanti per darmi il segnale di chi vorrà esserci. Il più bel regalo per i miei 54 anni? Vincere la prossima partita, quella di Udine". Nessuna distrazione con l'Udinese al Friuli, il Napoli deve prima onorare il campionato e poi pensare alla finale di Coppa Italia con la Fiorentina all'Olimpico, a dirlo è il tecnico degli azzurri Rafa Benitez.
"Prima battiamo l'Udinese e poi pensiamo alla gara successiva -prosegue l'allenatore spagnolo che ricorda il 3-3 dell'andata-. All'andata fu una partita molto difficile, quando parlo di maturità significa non ripetere gli errori di concentrazione mostrati contro di loro: ricordo il terzo gol, abbiamo sbagliato una marcatura su calcio d'angolo. Sarà una gara difficile con una squadra piena di giocatori di qualità ed energia".
Il Napoli dovrà fare a meno del 'Pipita' Gonzalo Higuain. "Non è convocato, ha preso una botta in allenamento e non è disponibile ma non credo ci sarà alcun problema per la prossima gara -prosegue Benitez-. Zuniga è nella lista dei convocati dunque può giocare anche se non dall'inizio. Zapata? E' un giovane che ha bisogno di tempo, fa parte della sua crescita, le ultime gare le ha giocate bene. Sono contento della sua evoluzione ma deve continuare a dimostrarlo in campo". (segue)
