Due donne vittime di continue vessazioni e umiliazioni
Nella giornata di ieri la polizia di Carrara ha eseguito due provvedimenti di "allontanamento coattivo dall'abitazione familiare" nei confronti di due uomini indagati per avere picchiato e maltrattato le proprie mogli. Le due misure cautelari, emesse una dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa e l'altra dalla Procura di La Spezia, hanno riguardato un carrarese di 45 anni e un genovese di 38 anni, entrambi responsabili di atti di violenza e maltrattamenti in ambito familiare.
Le indagini sono state avviate a seguito degli interventi del personale del commissariato di polizia di Carrara presso le abitazioni e per effetto delle denunce presentate dalle donne che, dopo i soprusi e le violenze subiti, hanno trovato il coraggio raccontare negli uffici della polizia i maltrattamenti, le vessazioni e le violenze a cui erano sottoposte dai coniugi.
In un caso, in particolare, la vittima delle violenze è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso a seguito delle percosse subite, che le hanno cagionato lesioni guaribili in 21 giorni, essendo stata picchiata e trascinata per i capelli sull'asfalto, mentre il responsabile è stato indagato per il reato di lesioni aggravate. La donna ha riferito agli agenti anche di aggressioni pregresse e mai denunciate e di continue vessazioni e umiliazioni da parte dell'uomo, che non perdeva occasione, in pubblico, di insultarla e denigrarla prendendo a pretesto ogni motivo, compreso, ad esempio, il modo di vestirsi o l'acconciatura dei capelli. (segue)