Il gip del Tribunale di Messina Giovanni de Marco ha concesso gli arresti domiciliari al deputato Francantonio Genovese, arrestato giovedì scorso dopo l'autorizzazione a procedere votata a maggioranza in aula. È stata così accolta la richiesta del legale del parlamentare, l'avvocato Nino Favazza.
"Il quadro di gravita' inidiziaria" per il deputato Pd Francantonio Genovese, arrestato giovedi' dopo il si' della Camera "appare confermato e, per alcuni versi, consolidato". E' quanto scrive il gip del Tribunale di Messina Giovanni De Marco che oggi ha concesso gli arresti domiciliari al parlamentare siciliano, accusato di associazione per delinquere, ricilaggio, peculato e truffa nell'ambito dell'inchiesta sulla Formazione regionale.
Il magistrato sottolinea nel provvedimento che "l'indagato nel corso dell'interrogatorio non ha fornito alcun significativo elemento utile a ridimensionare la propria posizione, limitandosi sostanzialmente, a respingere gli addebiti mediante generica negazione del proprio coinvolgimento nei fatti contestati".
Genovese nel suo interrogatorio di sabato ha "escluso - come scrive il gip - qualunque proprio coinvolgimento nella gestione dell'Aram e dellasocieta' Centro Servizi, malgrado cio' ha ammesso di essere intervenuto nella societa' Centro Servizi allo scopo di cofoinanziare l'acquisto dell'immobiledi viale Umberto destinato ad essere locato dall'Aram e che ai vertici della Centro Servizi era stata collocata la propria moglie, unitamente alla moglie di Elio Sauta, allo scopo di garantire una gestione condivisa della societa'".