Secondo la difesa non esistono gravi indizi per tenere dietro le sbarre il muratore 44enne e anche la cosiddetta 'prova regina' - il Dna trovato sui leggings della 13enne di Brembate - dovrà essere ripetuta. Il criminologo: "Sarà scagionato, il Dna non basta"
E' stata depositata l'istanza di scarcerazione per Massimo Giuseppe Bossetti, l'uomo accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio. Mercoledì mattina gli avvocati dell'uomo Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni hanno presentato in procura l'atto con cui chiedono che il muratore 44enne lasci la cella del carcere di Bergamo dove si trova dallo scorso 16 giugno.
Da una rilettura delle prove acquisite dal pm Letizia Ruggeri, secondo la difesa non esistono gravi indizi per tenere dietro le sbarre Bossetti e anche la cosiddetta 'prova regina' - il Dna del 44enne trovato sui leggings della 13enne di Brembate - dovrà essere ripetuta.