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Cig, a marzo -15,3% su anno. Domande disoccupazione -22,7%

14 aprile 2016 | 14.23
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Cala ancora la cassa integrazione. Anche se, denunciano i sindacati, è evidente che la crisi nel mercato del lavoro è tutt'altro che superata. Nel mese di marzo 2016 il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 52,34 milioni in calo del 13% rispetto ai 60,2 milioni registrati a febbraio: rispetto ai 61,77 milioni di ore di marzo 2015 si registra una riduzione del 15,3%. Lo comunica l'Inps segnalando come nonostante "una sensibile diminuzione delle ore autorizzate di Cigo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, è rilevabile un deciso e progressivo aumento dell’autorizzato rispetto ai mesi precedenti".

"Questo aumento congiunturale - aggiunge l'Istituto - riflette una ripresa delle attività amministrative di concessione dopo gli atti di indirizzo adottati dall’Istituto, il cui quadro regolamentare si completerà con l’imminente pubblicazione del decreto ministeriale relativo ai nuovi criteri di concessione della Cigo". In dettaglio le ore di Cig ordinaria autorizzate sono state 17,456 milioni (-22,8% annuo), quelle di Cigs 30,568 milioni (-16,5%) e quelle in deroga 4,315 milioni (+67,2).

Grazie all’ammortizzatore sociale della cassa integrazione, in questi primi mesi dell’anno sono stati salvaguardati 332.000 posti di lavoro ''evitando, per molte persone, il rischio disoccupazione'', commenta il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy. Le ore autorizzate di cassa integrazione a marzo e nel primo trimestre dell'anno, secondo Loy, ''mostrano un tessuto produttivo ed occupazionale ancora fortemente limitato dalla crisi in atto''. In particolare, a ''preoccupare maggiormente'' a marzo, è il ''forte aumento della gestione ordinaria'' che ''evidenzia l’ingresso di nuove aziende in difficoltà''. Anche dal confronto delle ore richieste nel primo trimestre 2016, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ''emerge una fotografia altrettanto critica: continua la crisi strutturale delle grandi aziende e la sofferenza delle piccole e piccolissime imprese''.

Nel mese di febbraio 2016 sono state presentate 127 domandedi ASpI, 38 domande di miniASpI e 101.984 domande di NASpI. Nello stesso mese sono state inoltrate 450 domande di disoccupazione e 3.055 domande di mobilità, per un totale di 105.654 domande, il -22,7% rispetto al mese di gennaio 2015 (136.628 domande).

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