Il vicepresidente Vivoli, soprattutto per piccolissime imprese.
"Il contratto unico a tutele crescenti introdotto dal Jobs Act in parte risponde bene alle esigenze delle imprese di semplificare i rapporti di lavoro. Bisogna però dettagliare meglio la fruibilità da parte delle piccolissime imprese per quanto riguarda il termine del lavoro e la maggiore flessibilità". Lo dice a Labitalia il vicepresidente nazionale di Confesercenti, Massimo Vivoli.
Riguardo poi agli ammortizzatori sociali, Vivoli sottolinea che "la decisione presa dal governo di stanziare ulteriori 400 milioni per gli ammortizzatori sociali in deroga l'abbiamo valutata positivamente". "Certamente bisogna pensare sempre di più a utilizzare la manodopera e non a parcheggiare per anni lavoratori che poi non possono essere più reinseriti in altri settori", aggiunge.
Bene quindi, dice Vivoli, "avere una gestione del termine del lavoro per le aziende che chiudono, avere l'accompagnamento degli ammortizzatori sociali e sopratutto una continua formazione per il reinserimento in altri settori". "Ma dalla disoccupazione -conclude- bisogna passare all'occupazione e non certamente rimanere ai margini del mondo del lavoro per anni e anni".