
A Bruxelles si è tenuto un vertice informale dei 27 leader sulla difesa europea. In vista di questo appuntamento, nei giorni scorsi, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il Cancelliere federale tedesco Olaf Scholz incentrato sul potenziamento della difesa europea e il rafforzamento della competitività del settore industriale della difesa. I due leader, inoltre, hanno discusso riguardo alle possibili modalità di finanziamento degli investimenti necessari. Il vertice europeo di è riunito per discutere attorno a un solo punto in agenda: rafforzare la capacità di difesa. Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, è stato invitato per il pranzo, mentre il primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer, per la cena (è la prima volta dalla Brexit che un premier britannico incontra tutti i leader europei). “In un panorama della sicurezza caratterizzato dalla guerra della Russia contro l’Ucraina, da crescenti attacchi ibridi e informatici contro gli Stati membri e dalla situazione in Medio Oriente, i leader dell’Ue discuteranno di difesa europea e di come rafforzare le capacità di difesa”, la comunicazione ufficiale del Consiglio europeo. “Una difesa efficace è un bene comune che va a beneficio di tutti gli europei”. Il presidente António Costa ha specificato che la discussione si concentrerà sulle seguenti questioni: sviluppo delle capacità di difesa; finanziamento, comprese la mobilitazione dei finanziamenti privati, le modalità per utilizzare al meglio gli strumenti e il bilancio dell’Ue e ulteriori opzioni comuni che potrebbero essere valutate; rafforzamento e approfondimento dei partenariati. Sotto la lente di ingrandimento appaiono però anche i rapporti transatlantici dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca.
Link al Comunicato del Consiglio europeo