Il Tesoro corregge il dato sul fabbisogno di gennaio. Il disavanzo dello Stato si attesta a quota 566 milioni a gennaio, mentre in via preliminare era stato indicato un avanzo di 800 mln. Il dato è il saldo fra 35.785 mln di entrate e 36.351 mln di spese, di cui quelle per gli interessi 2.590.