Il bilancio di Unioncamere rappresenta il saldo peggiore degli ultimi 7 anni
Quasi 30mila imprese in meno nei primi tre mesi del 2020 contro un calo di 21mila nello stesso trimestre del 2019. Il bilancio rispetto a aperture-chiusure delle imprese tra gennaio e marzo di quest’anno risente delle restrizioni seguite all'emergenza Covid-19 e rappresenta il saldo peggiore degli ultimi 7 anni, rispetto allo stesso arco temporale. E’ quanto emerge della fotografia scattata da Unioncamere – InfoCamere nel primo trimestre. In netto calo sia le iscrizioni che, in misura minore, le cessazioni.
Tra gennaio e marzo si registrano 96.629 nuove aperture, a fronte di 114.410 dello stesso trimestre dell’anno precedente, e 126.912 chiusure contro le 136.069 del 2019."Gli effetti conseguenti allo stato di eccezionalità in cui l'economia reale si sta muovendo appesantiscono il risultato di un bilancio che nei primi tre mesi dell’anno chiude sempre in rosso per effetto delle chiusure comunicate sul finire dell’anno precedente" sottolinea Unioncamere rispetto ai dati ufficiali sulla natalità e mortalità delle imprese italiane consultabili online su www.infocamere.it.