"Stavamo prendendo il sole, quando verso l'una iniziamo a sentire degli spari. Inizialmente non facciamo caso alla cosa, ma poi abbiamo visto persone che cominciavano a scappare, un caos totale". E' quanto racconta a Sky TG24 Francesco Pallotta, uno degli italiani sopravvissuti all’attacco terroristico in Costa D’Avorio. Insieme a lui c'erano anche Antonio e Roberto Armenti e Amedeo Roccio, tutti di Montaquila in provincia di Isernia, nel Paese africano per motivi di lavoro.
Nella sua testimonianza, il giovane racconta che dopo aver capito che "stavano sparando sulla folla, abbiamo iniziato a scappare verso l’albergo". "Sentivamo i colpi dietro al collo - spiega - Ci siamo barricati lì, anche perché la sicurezza dell’albergo non era affatto pronta, non era nemmeno armata. Poi è arrivata la responsabile della sicurezza che ha detto: ‘noi di colore dobbiamo stare tranquilli, perché cercano i bianchi’. Ci siamo intimoriti".