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Covid Lombardia, zona rossa prorogata per Bollate, Viggiù e Mede

24 febbraio 2021 | 17.29
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Il governatore Fontana ha firmato una nuova ordinanza efficace fino al 3 marzo

(Fotogramma)
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La proroga della zona rossa a Bollate (Milano), Viggiù (Varese) e Mede (Pavia) è ufficiale. Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato una nuova ordinanza che prevede una 'Proroga delle misure urgenti per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19'. L'ordinanza è efficace fino al 3 marzo 2021, salvo ulteriore proroga. Le scuole restano quindi in didattica a distanza ed è vietato andare nelle seconde case.

L'Ats Insubria ha annunciato che "l'intera popolazione maggiorenne residente nel Comune di Viggiù sarà sottoposta a vaccinazione anti-Covid", spiegando di avere "immediatamente messo in campo azioni straordinarie di prevenzione, dando avvio, con la collaborazione delle Asst, a uno screening di massa con tampone molecolare, così da isolare tempestivamente i casi positivi e fermare la diffusione del contagio". Quindi, a seguito di valutazioni effettuate con la Regione, "è stata definita una specifica strategia vaccinale che tiene in considerazione la particolare collocazione geografica di prossimità con la Svizzera e l'alta presenza di frontalieri che possono entrare più facilmente in contatto con varianti del virus".

La somministrazione del vaccino a Viggiù "prenderà avvio nei prossimi giorni. Saranno convocati gli over 80, poi a seguire la fascia da 66 a 79 anni e successivamente i soggetti tra 18 e 65 anni ", precisa l'Ats.

A Bollate verrà somministrato entro la prossima settimana il vaccino anti-Covid a tutti gli over 80 residenti che hanno aderito alla campagna. Ad annunciarlo è l'Ats Città metropolitana di Milano. L'intervento rientra in quanto previsto, a seguito dell'ordinanza emanata ieri, dalla Regione Lombardia che ha deciso di attuare una campagna vaccinale straordinaria per alcuni Comuni particolarmente colpiti dai contagi, con l'obiettivo di contenere la diffusione del virus. E a Bollate, spiega l'Agenzia di tutela della salute, l'attenzione si concentrerà sui cittadini con più di 80 anni e sul personale delle scuole.

Per i primi la vaccinazione dovrà essere ultimata entro la prossima settimana. L'Asst Rhodense ha individuato una struttura straordinaria nel Pot, il Presidio ospedaliero territoriale di Bollate. E lì da domani sono previsti 400 appuntamenti giornalieri dedicati esclusivamente a chi, tra i 2.800 ultraottantenni residenti nel comune, ha aderito alla campagna di vaccinazione. Restano attivi tutti gli altri i centri vaccinali del territorio, che manterranno l'attività già programmata.

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