Facevano parte del centro sociale 'Padre Francesco Pianzola' di Mortara. Altre 50 religiose della stessa struttura sono risultate positive al coronavirus
Sono state uccise dal coronavirus cinque suore del centro sociale 'Padre Francesco Pianzola' di Mortara, diventato il più grande focolaio di coronavirus Covid-19 in provincia di Pavia. Delle 55 sorelle risultate positive al tampone, 5 sono morte e l'Ats di Pavia sta disponendo il trasferimento della maggior parte delle malate in un centro specializzato.
“Da domani – spiega il direttore generale Mara Azzi come riferisce Sir– il maggior numero possibile sarà trasferito in una struttura di degenza, una soluzione che si è resa necessaria in relazione all'elevato numero di operatori positivi, che pone un problema di continuità nell'assistenza”.
"Non c’è stato alcun campanello d'allarme -spiega Azzi – fino a quando non si sono manifestati i sintomi in contemporanea in più persone".