Caso Garlasco, sulla porta d'ingresso l'impronta di Marco Poggi e di un carabiniere

E' quanto emerge dalle ultime analisi, ordinate dal gip, nell'ambito dell'incidente probatorio. Sul sacchetto di cereali e sulla busta della spazzatura solo tracce della vittima Chiara

La villetta della famiglia Poggi (Fotogramma)
La villetta della famiglia Poggi (Fotogramma)
11 novembre 2025 | 18.15
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Sono solo della vittima Chiara Poggi le impronte, trovate sul sacchetto dei cereali e sulla busta blu della spazzatura, nuovamente analizzate, nell'ambito dell'incidente probatorio in corso sul caso Garlasco. In particolari sono state trovate quattro impronte (pollice e medio) della ventiseienne sul sacchetto dei cereali e altre due sulla busta della spazzatura che sono comunque attribuibili alla vittima.

Esclusa la presenza, negli acetati sottoposti a perizia, di impronte riconducibili al condannato Alberto Stasi e all'indagato Andrea Sempio. Altre due impronte sono state trovate sulla porta d'ingresso: una sul lato esterno attribuita a un carabiniere (anulare destro), intervenuto sulla scena del delitto del 13 agosto 2007, mentre sul lato interno c'è l'impronta del dito medio di Marco Poggi, fratello della vittima.

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