ChainOn vince gara Regione Veneto per piattaforma partnership Esg tra pubblico e privato

ChainOn vince gara Regione Veneto per piattaforma partnership Esg tra pubblico e privato
08 ottobre 2025 | 18.14
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ChainOn, il digital marketplace internazionale che opera nel mercato delle sponsorizzazioni, allarga il suo mercato al settore pubblico aggiudicandosi la gara europea indetta dalla Regione Veneto per la realizzazione, il lancio e la gestione della piattaforma digitale prevista dalla legge regionale 10/2024 e finalizzata all’incontro e alla gestione di partnership tra enti locali e società benefit o imprese Environmental, social, governance (Esg) per la realizzazione di progetti ambientali, sociali, culturali o sportivi. "Grazie alla innovativa visione della Regione, alla tecnologia garantita da ChainOn e alla partecipazione attiva dei soggetti coinvolti - si riferisce da ChainOn - la piattaforma permetterà il dialogo tra realtà territoriali e imprese attente a temi Esg favorendo la transizione ad un’economia sostenibile e generando valore partecipato in modo trasparente, efficiente ed efficace".

"La Regione Veneto - si sottolinea - è la prima in Italia a dotarsi di una legge finalizzata a favorire lo sviluppo sostenibile attraverso la collaborazione tra pubblico e privato mediante uno strumento basato su tecnologie innovative, come quelle offerte da ChainOn, che permettono la collaborazione tra società benefit (che per statuto perseguono finalità a beneficio comune), imprese Esg (che redigono bilanci di sostenibilità o effettuano investimenti Esg) e promotori di progetti a beneficio comune (enti locali o partnership pubblico/privato) come, ad esempio, il disinquinamento di una cava dismessa oppure la costruzione di un centro per lo screening sanitario o, ancora, l’integrazione di persone con e senza disabilità attraverso lo sport o la cultura".

La piattaforma digitale della Regione, basata sulla tecnologia ChainOn appositamente customizzata, permetterà: l’iscrizione al registro regionale delle società benefit e al registro regionale delle imprese Esg; l’iscrizione, realizzata da enti locali e partnership enti locali/privati, al registro regionale dei progetti a beneficio comune; l’incontro disintermediato tra domanda e offerta per la creazione di partnership tra investitori (società benefit e imprese Esg) e promotori di progetti a beneficio comune con la sottoscrizione di accordi digitali su blockchain; la valutazione dell’impatto ambientale e sociale che ciascun progetto avrà realizzato.

La legge regionale 10/24 e la piattaforma digitale denominata Venexus – Veneto Beneficio Comune (www.venexus.it) sono state presentate da Regione Veneto e Anci Veneto lo scorso 30 settembre nel convegno “La sfida del futuro per i comuni e le imprese: i progetti a beneficio comune”.

“Crediamo che l’innovazione possa avere un impatto reale solo quando dialoga con il territorio - dichiara Federico Gaetano, co-founder e presidente di ChainOn – Siamo orgogliosi che ChainOn possa contribuire con la propria esperienza e tecnologia a un progetto così innovativo per il Veneto e per l’Italia. L’aggiudicazione di questa gara è il riconoscimento della solidità del nostro progetto e un passo importante verso la creazione di strumenti che favoriscono trasparenza, sostenibilità e collaborazione tra pubblico e privato”.

“Con il contratto con Regione Veneto, ChainOn compie un salto quantico sul piano tecnologico ma, soprattutto, sociale. La nostra piattaforma diventa strumento strategico anche per il settore pubblico confermando la vision che ha portato al lancio della Società, ampliando il business model e divenendo motore concreto di collaborazione tra pubblico e privato - aggiunge Giovanni Palazzi, co-founder e Ceo di ChainOn – Questa opportunità apre a nuovi orizzonti, permettendoci di mettere a frutto il nostro know-how per aiutare l’Italia ad affrontare le sfide dello sviluppo e del valore condiviso, dimostrando come l’innovazione possa produrre impatto reale su comunicazione, sostenibilità e made in Italy attraverso efficienza e benefici concreti per tutti gli stakeholder e gli shareholder. Nasce da questo l’interesse dei fondi di venture capital internazionali per il nostro aumento di capitale volto a sostenere gli ambiziosi piani di sviluppo sui mercati globali”.

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