
Nero, bianco, verde e rosso: sono i colori che hanno inondato le strade delle città italiane nelle ultime settimane. Tra manifestazioni e presidi, migliaia di partecipanti hanno stretto tra le mani la bandiera della Palestina. E i produttori specializzati sono inondati di richieste: "Ne abbiamo vendute parecchie, sia bandiere palestinesi sia bandiere della pace, praticamente un incremento del 500%", dicono scherzando con un'iperbole all'Adnkronos da Novali Bandiere, che lavora nel settore dal 1875. "Generalmente non è una bandiera richiesta, quindi la crescita nelle vendite l'abbiamo notata anche per questo - continuano da Novali - abbiamo venduto ad associazioni, a privati e anche a rivenditori al dettaglio".
Secondo Italiana Bandiere, altro produttore attivi sul mercato, "per la bandiera palestinese è stata più che altro una crescita graduale perché, c'è sempre stata sensibilità nei confronti di questa guerra", spiegano all'Adnkronos. Da Italiana Bandiere sottolineano che il "picco massimo si ha in occasione di dichiarazioni di politici o manifestazioni". Un aumento c'è stato quindi nell'ultimo periodo anche per questa azienda, che sostiene di avere venduto principalmente a "privati e organizzazioni umanitarie".
La situazione è diversa per chi, invece, produce bandiere più costose o professionali. "A dire il vero non abbiamo visto un grosso incremento nella vendita della bandiera della Palestina. Il nostro mercato è più costoso e alla fine per i cortei o le manifestazioni si utilizzano bandiere economiche", dicono da Starflag Bandiere, sul mercato dal 1957, che vende prevalentemente ad aziende e associazioni private.