Nautica, professioniste del mare protagoniste seconda edizione 'Forum Nautica al Femminile'

L’evento conclusivo della campagna nazionale della Lega navale Italiana “Cima rossa”, promossa dall’associazione per sensibilizzare sul fenomeno della violenza di genere

Nautica, professioniste del mare protagoniste seconda edizione 'Forum Nautica al Femminile'
06 dicembre 2025 | 11.54
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Le professioniste del mare sono state protagoniste alla Spezia della seconda edizione del “Forum Nautica al Femminile”, l’evento conclusivo della campagna nazionale della Lega navale Italiana “Cima rossa”, promossa dall’associazione per sensibilizzare sul fenomeno della violenza di genere. Il “Forum Nautica al Femminile”, iniziativa itinerante giunta quest’anno alla seconda edizione, è stato organizzato dalle Sezioni Lni della Spezia e di Lerici in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, che ha ospitato, presso l’Auditorium “Giorgio Bucchioni”, i lavori che sono stati introdotti e moderati dalla giornalista Maria Cristina Sabatini e hanno registrato la partecipazione di oltre 100 studenti delle scuole superiori spezzine “Capellini-Sauro”, “Cisita” e “Cardarelli”.

Dopo i saluti del presidente dell’Adsp del Mar Ligure Orientale, Bruno Pisano e dei presidenti delle Sezioni Lni della Spezia e di Lerici, Francesco Costa e Cristian Bianchi, sono intervenuti per il Comune della Spezia, la vicesindaco e deputato Maria Grazia Frijia, per la Regione Liguria, in rappresentanza del presidente Bucci, il consigliere regionale Gianmarco Medusei e la senatrice Stefania Pucciarelli, presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani. L’Ammiraglio di divisione Flavio Biaggi, comandante interregionale Marittimo Nord della Marina Militare, ha parlato dell’importante ruolo delle donne nella Marina, oggi circa 2000 pari al 7% dell’organico della forza armata, che hanno assunto, a 25 anni dall’ingresso del personale femminile nelle forze armate, incarichi di crescente responsabilità, contribuendo a rendere la Marina Militare più moderna e rappresentativa.

Il Presidente della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Donato Marzano ha presentato i risultati dell’edizione 2025 della campagna “Cima rossa”, che ha visto l’organizzazione da parte delle strutture periferiche della Lni, in collaborazione con scuole, istituzioni, associazioni, centri anti-violenza e forze dell’ordine, di 64 iniziative in tutta Italia, tra eventi con studenti, concerti e manifestazioni artistiche, seminari con esperti, attività sportive di canoa, canottaggio, vela e uscite in mare a bordo delle “barche della legalità”, imbarcazioni confiscate alla criminalità organizzata ed intitolate dalla Lni a vittime della mafia e delle organizzazioni terroristiche.

"La campagna 'Cima rossa' – ha spiegato il presidente Donato Marzano nel suo intervento – è nata pochi giorni prima del drammatico femminicidio di Giulia Cecchettin che ha scosso le coscienze di tutti ed è cresciuta, dal 2023 ad oggi, in qualità e quantità delle iniziative di sensibilizzazione organizzate dalle nostre Sezioni e Delegazioni che hanno come focus soprattutto i giovani. Vogliamo trasmettere loro i valori del rispetto, dell’accoglienza e della solidarietà per sradicare questo fenomeno odioso che è prima di tutto culturale e in questo senso il mare e le attività nautiche rappresentano degli straordinari strumenti educativi".

"La cima rossa per le donne e gli uomini di mare – ha aggiunto Marzano – è un simbolo di unione e di salvataggio e come Lega Navale Italiana vogliamo tendere una mano alla donne in difficoltà, offrire loro un’opportunità e contrastare un fenomeno che va affrontato insieme facendo squadra tra famiglia, scuola, istituzioni, associazioni e forze dell’ordine. L’età in cui si commette violenza fisica, ma anche psicologica ed economica, contro le donne si sta drammaticamente abbassando e negli ultimi tempi si assiste a fenomeni che riguardano aggressori e vittime minorenni. I giovani – ha concluso il presidente della Lni – rappresentano il futuro della Lega Navale Italiana, del Paese, dei nostri territori e coinvolgerli in iniziative come il Forum di oggi significa dare loro fiducia, ascoltare i loro sogni e comprendere le loro difficoltà, ma soprattutto far capire che il mare può essere un’occasione di crescita per tutti, senza distinzioni".

La prima tavola rotonda è stata dedicata al tema della violenza di genere sul territorio spezzino con un confronto sul fenomeno tra il comandante provinciale dei Carabinieri della Spezia, colonnello Vincenzo Giglio, il Primo Dirigente della Polizia di Stato della Spezia e Direttore Centro nautico e sommozzatori, Gianpaolo Orditura e il Direttore della Casa Circondariale della Spezia, Maria Cristina Bigi. Sono stati presentati nel corso dei lavori due progetti che verranno avviati nel 2026: “Una cima rossa in banchina”, a cura delle Sezioni Lni della Spezia e di Lerici insieme all’Assessorato alle Pari Opportunità del comune spezzino, per coinvolgere le donne vittime di violenza in attività marinaresche in mare e a terra, interessando anche la filiera dei mitilicoltori e “Una vela per la donna”, presentato dalla psicologa e consigliera comunale di Loano Monica Caccia, con il supporto delle Sezioni e Delegazioni liguri della LNI, per offrire alle donne e alle loro famiglie, attraverso la pratica velica, un’opportunità per riscoprire se stesse, raggiungere l’autonomia personale e rafforzare l’autostima.

Alla seconda tavola rotonda della giornata“Le professioniste del mare: economia, sport e sociale” hanno partecipato: la professoressa ing. Donatella Mascia, che ha parlato del suo libro “Sadia, storia di una donna”; sui temi dell’economia del mare e dello spirito d’impresa e manageriale al femminile hanno portato la loro esperienza professionale la Segretario Generale Adsp Mar Ligure Orientale, ing. Federica Montaresi, la Senior Project Manager Italian Blue Growth, dottoressa Laura Parducci e la Fondatrice di “RivelAmi”, Arch. Silvia Ronchi; l’atleta paralimpica Lega Navale Italiana Sezione di Chiavari-Lavagna e architetto Valia Galdi ha parlato dell’opportunità offerta dalla Lega Navale di praticare lo vela in un ambiente realmente inclusivo e ha posto l’accento sull’inclusione delle persone con disabilità che passa attraverso la progettazione e la realizzazione di spazi realmente accessibili, oltre a lanciare un monito sul fenomeno della “discriminazione intersezionale” che colpisce le donne con disabilità.

E ancora la Capitano di Corvetta Alessandra Ventriglia della Capitaneria di Porto della Spezia ha parlato del bilanciamento tra la vita professionale e familiare, mentre la Sovrintendente Capo Sommozzatore della Polizia di Stato Barbara Marinesi, prima donna sommozzatrice in Polizia, ha raccontato delle iniziali difficoltà incontrate in un contesto lavorativo prettamente maschile, dei progressi registrati nei suoi 33 anni di carriera e della determinazione necessaria a tutte le donne per riuscire ancora oggi ad affermarsi nel proprio ambiente professionale.

"Quando i rappresentanti locali della Lega Navale Italiana ci hanno proposto di aderire alla loro iniziativa – ha affermato il presidente dell’Adsp, Bruno Pisano – abbiamo convintamente fornito il nostro supporto, felici di inaugurare una sinergia che ci consentirà di operare congiuntamente per sostenere il ruolo delle donne nei settori nautico e portuale, contribuendo allo sviluppo sociale ed economico del territorio. Una iniziativa, quella odierna, che ha avuto il nobile scopo di sensibilizzare le comunità e le istituzioni, e soprattutto le giovani generazioni, contro la violenza di genere attraverso un canale, quello del mare e delle attività nautiche correlate, che ben si armonizza con l’attività precipua dell’Ente che presiedo. Il settore portuale è ancora visto purtroppo come uno spazio prevalentemente maschile, ma sono sempre di più le donne che scelgono di lavorare in questo ambito, che oggi richiede competenze tecniche, gestionali e relazionali che non hanno alcuna appartenenza di genere. Come Adsp ci impegniamo quotidianamente per costruire un ambiente di lavoro fondato sul rispetto, sulla trasparenza e sulla piena valorizzazione delle differenze, basato sui valori dell’inclusione e della valorizzazione del talento femminile. Nel 2021 abbiamo dato vita al Comitato Unico di Garanzia, che ha come obiettivo proprio quello di promuovere concretamente le pari opportunità". L’evento ha beneficiato della media partnership di Daily Nautica, Gazzetta della Spezia e Messaggero Marittimo. La registrazione integrale della seconda edizione del “Forum Nautica al Femminile” è disponibile sul canale YouTube della Lega Navale Italiana https://www.youtube.com/watch?v=bCgmj3F8_Y8&t=1175s

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