
Ieri per i voli degli aeroporti del nord ovest interessati dal blocco si sono registrati ritardi, riprogrammazioni e cancellazioni. Interrogazione del Pd, Codacons annuncia esposto
Situazione tornata regolare già dalla tarda serata di ieri per il traffico aereo nell'area nord ovest dell'Italia dopo il blocco temporaneo che era stato causato da un guasto al centro radar di Milano. Ieri per i voli degli aeroporti interessati si sono registrati ritardi, riprogrammazioni e cancellazioni, poi in serata l'Enav ha comunicato la soluzione alla "problematica di trasmissione dati e connettività riscontrata presso il Centro di Controllo d’Area di Milano" grazie "al tempestivo intervento del proprio personale tecnico-operativo".
"L’evolversi della situazione", ha fatto sapere in serata il Mit, è stata seguita con attenzione dal vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini "costantemente in contatto con tutti i soggetti coinvolti a partire da Enav".
Ieri, per circa due ore nel quadrato compreso fra Milano, Torino, Bergamo, Modena, Firenze, Genova e Pisa non è risultato nemmeno un aereo in volo, poi le prime ripartenze e l'annuncio di Enav sulla risoluzione del problema tecnico.
A Linate sono stati 3 i voli cancellati mentre a Milano Malpensa sono stati cancellati 24 voli e 19 sono stati dirottati, di questi ultimi otto sono riusciti ad arrivare a Malpensa dopo la soluzione del guasto. A quanto si apprende, a Malpensa, Sea ha predisposto 200 brandine, chiesto ai bar dello scalo di rimanere aperti h24 e sono state distribuite bottigliette d'acqua per assistere i passeggeri convolti dai disagi.
A quanto si apprende, inoltre ieri all'aeroporto di Bergamo Orio al Serio sono stati cancellati 17 voli mentre nello scalo di Genova si sono registrati alcuni ritardi, l'unico volo cancellato è stato un Genova-Cracovia e in tal caso i passeggeri sono stati portati in albergo mentre un gruppo è rimasto nello scalo. Sempre ieri un volo partito da Monaco e diretto a Genova è atterrato Venezia e poi i passeggeri sono stati trasferiti nella città ligure con un bus.
"Dopo aver messo in ginocchio il trasporto ferroviario, ora Salvini blocca anche il cielo. Il caos aereo che ha colpito gli aeroporti del Nord-Ovest è l’ennesimo fallimento del peggior ministro dei Trasporti della storia repubblicana", dichiarano intanti i deputati del Partito Democraticom Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti, e Andrea Casu, vicepresidente della stessa Commissione, annunciando la presentazione di una interrogazione parlamentare urgente per fare piena luce sulle cause del guasto che ha mandato in tilt il traffico aereo.
"Quanto accaduto – proseguono i deputati dem – è gravissimo: passeggeri bloccati a terra per ore, famiglie costrette a passare la notte in aeroporto, vacanze rovinate. Davvero inaccettabile che, nel 2025, si possa verificare un guasto così impattante senza che ci siano risposte chiare e immediate sulle responsabilità e sulle misure adottate per prevenirlo."
"Salvini – aggiungono Barbagallo e Casu – si limita a comunicare a posteriori che ha 'seguito la situazione'. Ma è ora che il ministro venga in Parlamento a riferire perché il sistema di controllo aereo ha mostrato una simile vulnerabilità". L’interrogazione è stata sottoscritta anche dai deputati dem Ouidad Bakkali, Valentina Ghio e Roberto Morassut, membri della Commissione Trasporti. "Non ci fermeremo finché non saranno chiarite tutte le responsabilità. Mentre Salvini fa propaganda dai social, il Paese va in tilt. È evidente che non è all’altezza del ruolo che ricopre", concludono i dem.
Il Codacons annuncia intanto un esposto alla Procura della Repubblica di Milano per possibile interruzione di pubblico servizio, dovuto al caos voli. “Quanto accaduto nelle scorse ore rappresenta un episodio gravissimo che ha messo in ginocchio il settore del trasporto aereo, coinvolgendo migliaia e migliaia di passeggeri - denuncia l’associazione -. Un disservizio ancor più grave perché si verifica nel periodo estivo, quando cioè aumentano le partenze degli italiani per vacanze e viaggi di piacere".
"Molti di coloro che hanno subito la cancellazione del volo o hanno subito un ritardo prolungato stavano infatti partendo per raggiungere le località di villeggiatura - prosegue il Codacons - subendo così un danno economico e morale ulteriore. E’ intollerabile che nel 2025 il settore del trasporto aereo possa subire disservizi così pesanti, e per tale motivo presenteremo domani un esposto alla Procura di Milano volto ad accertare le responsabilità del black out, alla luce della possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio”.