Consegnato nella sede storica dell'Accademia della Crusca. "Un bel volume, ricco di informazioni utili e preziose, oggi più che mai necessarie per orientarsi nel mondo", ha detto il celebre direttore d'orchestra
Il maestro Riccardo Muti ha ricevuto una delle prime copie del Libro dei Fatti 2025, giunto alla sua 35esima edizione. L'enciclopedia delle notizie, pubblicata da Adnkronos, offre una chiave di lettura per orientarsi tra gli eventi che hanno segnato il mondo e l'Italia nel biennio 2024-2025.
Il volume è stato consegnato al celebre direttore d'orchestra a nome del presidente del Gruppo Adnkronos, il Cavaliere del Lavoro Pippo Marra, a margine di una cerimonia svoltasi a Firenze, nella sede dell'Accademia della Crusca. In quell'occasione Muti ha ricevuto il Premio internazionale “Crusca – Benemeriti della Lingua Italiana”. Il maestro Muti ha accolto con apprezzamento il dono, ringraziando per l'omaggio nel segno della diffusione della cultura e dell’informazione. "È un bel volume, ricco di informazioni utili e preziose. Oggi più che mai le informazioni sono necessarie per orientarsi nel mondo", ha commentato, sfogliando con curiosità la nuova edizione del Libro dei Fatti.
Dopo la nomina a "Benemerito della Lingua Italiana" da parte dell'Accademia della Crusca, Riccardo Muti, nella sede della Villa medicea di Castello, ha lanciato un appello a un impegno collettivo "per la difesa della lingua italiana, che è la più bella del mondo". "La nostra lingua è musica - ha sottolineato - l'italiano scorre come un fiume inarrestabile e dobbiamo saperlo possedere". "Questo riconoscimento - ha aggiunto - premia il mio impegno in difesa della lingua italiana, che oggi si riempie di anglismi, francesismi e americanismi. L'italiano resta la lingua più bella, più espressiva e più musicale al mondo: non c'è bisogno di ricorrere a prestiti che la snaturino".