
L'iniziativa dell'Aie per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche in programma dal 7 al 16 novembre
Compie dieci anni #ioleggoperché, il progetto sociale dell'Associazione Italiana Editori (Aie) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche: dal 2015, in sinergia con scuole, librerie e tutto il mondo del libro, istituzioni, media, permette di aprire o potenziare migliaia di biblioteche scolastiche in tutto il Paese, promuovendo la lettura tra bambini e ragazzi. Quest’anno lo farà un giorno in più rispetto alla programmazione consueta, dal 7 al 16 novembre, coinvolgendo 29.216 scuole, 350 nidi, oltre 4,2 milioni di studenti e 4.061 librerie in tutta Italia in cui sarà possibile andare a donare un libro.
L’iniziativa - presentata a Roma, per il secondo anno consecutivo nella sede del ministero della Cultura - si aprirà con una festa il 7 novembre, a partire dalle 18, con un grande evento diffuso, organizzato con la collaborazione di Associazione Italiana Librai (Ali) e Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (Sil) in tutte le librerie italiane aderenti. Un momento di condivisione e divertimento per celebrare i primi dieci anni di #ioleggoperché, tra letture ad alta voce, pigiama party tra gli scaffali e incontri con gli autori. In dieci città (Milano, Roma, Torino, Vicenza, Firenze, Rimini, Napoli, Lecce, Messina, Cagliari) si terranno vere e proprie “feste di compleanno” in libreria con gli studenti delle scuole gemellate, con torta e candeline, per una serata speciale dedicata ai libri, ai giovani lettori e a chi ha contribuito al successo del progetto. La festa è anche il tema della campagna di quest’anno, “Leggere è una festa che non finisce mai”.
“Questo è l’anno della festa, a cui invitiamo tutti – ha sottolineato il presidente di Aie Innocenzo Cipolletta –, ma anche l’anno in cui fotografare cosa è stato fatto e cosa migliorare: sono entrati milioni di libri nelle scuole in questi anni per migliaia di progetti di lettura. Una scuola su cinque (il 20,6%) ha dichiarato di aver avviato o che avvierà una biblioteca scolastica grazie a #ioleggoperché. E più di nove scuole su dieci (il 90,3%) hanno attivato o progettato iniziative per effetto del progetto. Ancora oggi però una scuola su sei non dispone di una biblioteca scolastica. Per questo pensiamo alla festa ma con un occhio già anche al futuro, perché possiamo fare ancora di più. Noi cominceremo con un “primo mattone” di cui ci faremo carico come Associazione per aprire cinque biblioteche scolastiche in scuole del Sud in cui il progetto non è ancora arrivato”.
Cinque nuove biblioteche, quindi, in cinque scuole che vorrebbero avere una biblioteca, a ciascuna delle quali verrà donato un buono del valore di 1.000 euro per l’acquisto di libri in libreria. In Sicilia, il buono andrà alla Scuola Primaria o Secondaria di primo grado del Convitto Mario Cutelli di Catania; in Campania, all’Istituto Superiore Francesco Morano di Caivano (Napoli); in Sardegna, alla Scuola Primaria di Nuraminis (Sud Sardegna); in Calabria, alla Scuola Secondaria di I grado S. M. L. Repaci di Belvedere di Spinello (Crotone); in Molise, al Liceo Scientifico A. Romita di Campobasso.
“Educare le giovani generazioni alla lettura deve essere una priorità: della famiglia, della scuola, delle Istituzioni – ha dichiarato in video il ministro della Cultura Alessandro Giuli –. Per fare questo è necessaria un’alleanza per il libro, che coinvolga tutti, dalle biblioteche ai media, fino alle nuove tecnologie, che, se usate in modo creativo, ed etico, possono offrire un contributo insostituibile alla diffusione della lettura. Anche per questo motivo un’iniziativa come #ioleggoperché non può non incontrare il nostro favore. Dal 7 novembre in oltre quattromila librerie italiane, ciascuno potrà donare un libro per dare il proprio contributo alle biblioteche scolastiche e offrire ai più giovani nuove occasioni di scoperta, e in un certo, decisivo, senso, di avventura, oltre che di crescita. Il nostro impegno per sostenere la lettura e la filiera editoriale è concreto, e senza precedenti. Nel Decreto Cultura sono stati stanziati 30 milioni di euro, messi a bando il 29 settembre e per cui sono già pervenute quasi 4mila domande. Altri 30 milioni di euro, sempre nel 2025, si aggiungeranno. I libri sono il riflesso della nostra coscienza che si interroga su ciò che siamo e che vogliamo essere insieme”.
Il ministro Giuseppe Valditara, assente per impegni istituzionali, ha inviato un messaggio ricordando che #ioleggoperché “in questi dieci anni ha contribuito in maniera straordinaria a rafforzare le biblioteche scolastiche e a promuovere la lettura tra studentesse e studenti di ogni età”. Al fianco di #ioleggoperché ancora una volta gli storici Ambassador: Rudy Zerbi, presente, e Sofia Goggia, che con un video messaggio di auguri ha ribadito il valore sociale del progetto. L’evento, con la moderazione di Eva Giovannini, giornalista Rai, ha dato voce anche alle studentesse e gli studenti delle scuole E. Morante di Santa Maria delle Mole e ITIS G. Galilei di Roma.
Per raccontare l’impatto di #ioleggoperchè nel corso di questi dieci anni è stato realizzato da Aie, con il sostegno di Pirelli, il documentario “Leggere può cambiare tutto. Dieci anni di #ioleggoperché”, che ripercorre la storia e i risultati del progetto, dal punto di vista delle scuole, e che sarà disponibile in esclusiva su RaiPlay dal 7 al 16 novembre. Un racconto corale, che alterna materiali d’archivio, riprese originali e testimonianze dirette, per mostrare come migliaia di biblioteche scolastiche siano nate, cresciute e si siano trasformate negli anni grazie a #ioleggoperché. E che è impreziosito dagli interventi del Presidente della Repubblica Mattarella, dei ministri Giuli e Valditara e di altre istituzioni, insieme alle testimonianze di studenti e docenti di ogni età. Sarà presentato alle scuole il 10 novembre alle ore 10.30, in occasione di BookCity Milano (anche quest’anno partner del progetto), in un evento speciale con la partecipazione di Sara Zambotti e Luigi Garlando organizzato da Aie e Pirelli negli Headquarters dell’azienda a Milano Bicocca. Pirelli e Fondazione Pirelli hanno contribuito, infatti, alla nascita e allo sviluppo di #ioleggoperché, sostenendo l’iniziativa fin dal 2015.
Cresce ancora il numero delle scuole aderenti (29.216 scuole, più della metà delle scuole italiane, rispetto alle 28.285 dello scorso anno, e 350 asili nido) – di cui 12.200 scuole dell’infanzia (il 54% delle scuole dell’infanzia italiane), 10.753 scuole primarie (61% delle primarie italiane), 4.850 scuole secondarie di primo grado (56% delle secondarie di primo grado italiane) e 1.413 scuole secondarie di secondo grado (16% delle secondarie di secondo grado italiane) –, per un numero complessivo di 224.255 classi e più di 4,2 milioni (per la precisione 4.266.523) di studenti. La distribuzione geografica delle adesioni ha segnato una sostanziale omogeneità tra nord, centro e sud e isole dello Stivale: Nord Ovest 28%, Nord Est 22%, Centro 20%, Sud 21%, Isole 9%. Tra le regioni che spiccano per partecipazione, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Campania, Sicilia, Lazio e Toscana.
Importante anche la partecipazione delle librerie, con 4.061 punti vendita aderenti (l’edizione scorsa erano 3.939). I gemellaggi attivati tra scuole iscritte e librerie, fulcro del meccanismo che rende possibile il progetto, hanno raggiunto la straordinaria cifra di oltre 90.500, a dimostrazione di un impegno collettivo sempre più forte e diffuso.
Gli alunni coinvolti da #ioleggoperché potranno partecipare anche quest’anno al contest “Apri un libro, inizia la festa!”, il tema scelto per celebrare il decennale. Scuole e librerie sono invitate a dare spazio alla fantasia e a organizzare attività originali per promuovere le donazioni alla propria biblioteca scolastica, raccontando dieci anni di libri, incontri e storie condivise che hanno fatto crescere una grande comunità di lettori. Perché aprire un libro è sempre una festa: ogni pagina può accendere l’immaginazione, risvegliare ricordi, far scoprire nuovi mondi e regalare emo-zioni uniche. In palio cinque buoni da 1.000 euro da spendere in libreria per la propria scuola.
In libreria tornano anche i “Messaggeri di #ioleggoperché”, ambasciatori del piacere della lettura: ragazze e ragazzi maggiorenni, ma anche insegnanti e lettori appassionati che affiancheranno i librai nel consigliare il “titolo giusto” da donare a una scuola durante i giorni di donazioni. Si rafforza il lavoro su #ioleggoperchéLAB-NIDI, il progetto per avvicinare alla lettura la fascia dei piccolissimi (0-3 anni), realizzato in stretta collaborazione con Fondazione Cariplo. Anche quest’anno sono 350 i nidi selezionati nei contesti fragili della Lombardia e delle province piemontesi di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola (ambito di lavoro della Fondazione).
I nidi parteciperanno alla campagna di donazioni del pubblico nelle librerie gemellate, come per #ioleggoperché, e riceveranno da Aie e Fondazione Cariplo una nuova dotazione di dieci titoli, uguali per tutti, individuati da Nati per Leggere – il programma di Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro per la Salute delle Bambine e dei Bambini – da utilizzare per sviluppare progetti di lettura con i più piccoli. E per la prima volta ai dieci titoli si aggiungerà anche un libro internazionale, diverso per ciascuno, scelto tra i candidati nella categoria Toddler/Prima infanzia dei Bologna Ragazzi Awards, il premio organizzato dalla Bologna Children’s Book Fair, partner del progetto. Il lavoro di quest’anno è strutturato in modo verticale e coinvolge un focus group di 30 nidi, impegnati in attività mirate promosse da Nati per Leggere, con l’obiettivo di integrare la lettura nella quotidianità del nido e all’interno della comunità educativa e familiare. Le proposte includono letture con esperti, incontri in biblioteca e momenti di lettura ad alta voce, pensati per favorire il coinvolgimento attivo dei genitori e generare un impatto positivo, in particolare nei contesti più fragili.