Istituzioni, imprese, università e professionisti a raccolta per una riflessione sul rafforzamento competitivo del sistema agroindustriale italiano. Alla presenza del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, di associazioni di categoria, giovani agricoltori e startupper, ma anche rappresentanti del mondo finanziario e bancario, che si confronteranno sulle opportunità e gli ostacoli dell’agroalimentare. L'appuntamento è organizzato oggi pomeriggio, a partire dalle 17, dalla Luiss Guido Carli, all’interno del Campus di viale Romania, a Roma.
Un settore, quello dell'agroalimentare, che sempre di più svolge un ruolo trainante nel sistema produttivo italiano, creando occupazione e un nuovo concetto di territorio locale. Il made in Italy agroalimentare genera, infatti, un valore complessivo di oltre 260 miliardi di euro, contribuendo al Pil italiano per circa il 17% e occupando 3,3 milioni di addetti, pari al 13% dell’occupazione complessiva. Con un +12% di giovani sotto i 35 anni, il trend di crescita è positivo, al ritmo del 2% annuo, in controtendenza rispetto al resto dell’economia.
Un risultato che, oltre a generare profitti, supera lo stereotipo classico dell’agricoltore come figura professionale del passato. Colti, connessi in rete, cosmopoliti e intenti a creare relazioni all’interno di un mercato in espansione, i nuovi 'contadini 4.0' sono sempre di più giovani laureati, interessati alla cultura e all’economia della terra.
"Un ecosistema virtuoso di passione e sacrificio, quello innescato da questo nuovo target di occupati, spesso però ostacolato dai costi eccessivi della burocrazia e dalla scarsa applicazione delle norme Ue, rallentando la nascita di nuove aziende e cooperative", sottolinea una nota dell'ateneo.
Proprio per parlare di questo e di altri temi di un settore in crescita, la Luiss, con il patrocinio del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, insieme a Confagricoltura e ad esperti del settore, ha organizzato una tavola rotonda che vede la partecipazione di: Luigi Serra, vicepresidente esecutivo, Giovanni Lo Storto, direttore generale Luiss, Raffaele Rinaldi, responsabile Ufficio Crediti Associazione bancaria italiana-Abi, Mario Guidi, presidente di Confagricoltura, Enrico Corali, commissario straordinario Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare-Ismea, Paolo Bordi, partner Studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners, Gianluca Bagnara, presidente Texere, Adriano Morrone, direttore generale Fondazione Enpaia. Conclude la tavola rotonda l’intervento del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina.
Nel corso del dibattito, viene presentato anche uno studio a cura di Matteo Caroli, ordinario in Economia e direzione delle imprese, su una nuova strategia per il rafforzamento del sistema agroindustriale italiano, sia sotto il profilo finanziario - dalla gestione dei crediti bancari non performanti in agroindustria al ruolo delle casse previdenziali - sia su quello dell’internazionalizzazione.
A seguire, alle ore 20, nel Campus di viale Romania, il ministro Martina insieme al vicepresidente esecutivo Luiss, Luigi Serra, e al direttore generale, Giovanni Lo Storto, partecipano alla prima edizione di 'Contadinner': una degustazione 'atipica' di prodotti e idee innovative che mette insieme un mix ecosostenibile di cibo, food tech e agricoltura.
Come sottolinea il direttore generale della Luiss, Giovanni Lo Storto, “l’Università accoglie con grande favore iniziative come queste, che consentono la contaminazione tra esperienze professionali, geografie culturali e conoscenze trasversali, accumunate dal raggiungimento di un comune obiettivo: il cambiamento per l’innovazione".
La cena-evento, nata da un gruppo di designer, contadini di ultima generazione e neo imprenditori riuniti nella startup pugliese Vazapp, vuole far incontrare giovani innovatori con esperti del campo agroalimentare. Per l’occasione, sette startup presentano i loro progetti legati al cibo e al vivere sano. A tagliare il nastro del 'Contadinner' anche lo chef Beppe Zullo.
