L'assessore capitolino alla Politiche sociali ha ricevuto minacce. Il primo cittadino: "Sta facendo un lavoro straordinario, continuerà con determinazione e fermezza"
Il sindaco di Roma Ignazio Marino e la giunta capitolina sono vicini all'assessore alle Politiche sociali, Francesca Danese, alla quale, a causa di minacce ricevute, è stata assegnata una scorta 24 ore su 24. "Con il ministro Alfano - ha sottolineato Marino - abbiamo parlato dei rischi all'incolumità fisica di Francesca Danese, e certamente non è una bella notizia dover commentare il fatto che l'assessore alle politiche sociali, che sta facendo bene il proprio lavoro, in un ambiente dove durante il periodo della giunta Alemanno la criminalità organizzata la faceva da padrone, un assessore che si occupa con impegno di risolvere problemi così importanti per le persone come la destinazione delle risorse economiche dell'immigrazione o di chi rimane senza casa, adesso corre rischi per la propria incolumità fisica perché minacciata".
"Questa mattina - ha detto Marino - in giunta ogni assessore ha preso la parola e ha detto a Francesca che tutti ci sentiamo al suo fianco e che può contare sul nostro aiuto perché capiamo che in questo momento lei è in una delle posizioni più esposte, ma fa parte di una squadra, non è sola, è insieme agli altri 11 assessori e al sindaco ".
"È una donna straordinaria, sta facendo un lavoro straordinario e credo che, nonostante le minacce, continuerà con determinazione, fermezza e rigore - ha concluso - È davvero incredibile quello che è successo negli anni passati in questa città, dove si è utilizzata la povertà per arricchirsi illegalmente". Diversi messaggi di solidarietà sono arrivati all'assessore dai gruppi della maggioranza.
