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Danza, Slc-Cgil a Anticorpi XL: "troppe criticità, sediamoci a tavolo"

25 marzo 2023 | 19.10
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Dagli accordi sui compensi al rispetto dei parametri per partecipare alla selezione dei bandi, dalla 'definizione' di processo creativo e autoriale, agli adempimenti fiscali e previdenziali. Sono alcune delle problematiche che il sindacato Slc-Cgil ha riscontrato nel lavoro di programmazione del Network Anticorpi XL.

Un'immgine di ''all you need is' firmato da Maria Focaraccio in scena a Anticorpi Xl
Un'immgine di ''all you need is' firmato da Maria Focaraccio in scena a Anticorpi Xl

Dagli artisti emergenti agli accordi su compensi, dal rispetto dei parametri per partecipare alla selezione dei bandi alla 'definizione' di processo creativo e autoriale, dal problema dei cachet agli adempimenti fiscali e previdenziali. Sono alcune delle criticità che il sindacato Slc-Cgil ha riscontrato nel lavoro di programmazione del Network Anticorpi XL. Per l'occasione è stata inviata una comunicazione a Christel Grillo coordinatrice Network Anticorpi XL e co-curatrice dei progetti di rete con l'obiettivo di calendarizzare un incontro al fine di "condividere alcune osservazioni rispetto alla situazione dei coreografi, dei danzatori e delle danzatrici italiane", si legge in una nota del sindacato.

"Il Network, la cui azione fondante è la Vetrina della giovane danza d’autore che tutti gli anni si tiene a Ravenna, svolge un peculiare lavoro di scoperta di talenti e riesce, in taluni casi - si legge ancora nella nota - a fornire agli artisti strumenti essenziali per la costruzione e la prosecuzione delle proprie carriere potendo contare su una capillare rete di operatori e operatrici culturali attiva nella maggior parte dei territori italiani".

Tra le criticità del settore, "l'accordo sui compensi e i cachet proposti che non valorizzano adeguatamente gli autori che Anticorpi intende sostenere. Tra l’altro gli autori, in quanto emergenti e dunque neofiti sul mercato - si legge ancora nella nota - si associano a cooperative o enti di produzione al fine di poter essere contrattualizzare correttamente, essere assicurati e adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla normativa spettacolistica. In molti casi le associazioni che si occupano di tali adempimenti per conto degli autori, applicano in corrispettivo una percentuale fissa che viene detratta dal cachet e che quindi va a ridurre le paghe di artisti e tecnici coinvolti".

"Le nostre riflessioni vorrebbero essere l'occasione per dare avvio a un dibattito che coinvolga tutti i principali protagonisti del sistema danza in Italia tra cui il Network Anticorpi - conclude la nota - Crediamo vivamente che solo condividendo criticità, necessità e idee si possa compiere un efficace salto in avanti gettando le basi per un modello in rete virtuoso e sostenibile per tutti".

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