Colpito il patrimonio di Antonino Sciacca, già condannato per il reato di associazione mafiosa, "poiché inserito nel consesso malavitoso operante in Bronte e comuni limitrofi", spiega una nota della Dia
È in corso, da parte della Direzione Investigativa Antimafia di Catania, l'esecuzione di un decreto di sequestro di beni, emesso dal Tribunale - Sezione Misure di Prevenzione - di Catania, su proposta del Direttore della Dia, nei confronti di Antonino Sciacca, già condannato per il reato di associazione mafiosa, "poiché inserito nel consesso malavitoso operante in Bronte e comuni limitrofi - spiega una nota della Dia - e facente capo ai pluripregiudicati Francesco Montagno Bozzone e Salvatore Catania, federati alla egemone cosca mafiosa Santapaola-Ercolano".
Il patrimonio sequestrato comprende un'impresa esercente l'attività di frantumazione di pietre, rapporti bancari, quattro immobili e una decina di automezzi, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro.