Decisione ed eleganza. Ma anche forme e cromie romantiche. Per la spring-summer 2020, DROMe sembra assecondare quella voglia di un ritorno alla normalità che si respira in questi giorni sulle passerelle meneghine. La collezione, disegnata da Marianna Rosati, che ha scelto di sfilate a Milano anziché a Parigi, è un inno alla pelle. Pelle che si fa leggerissima, sui vestiti maxi e mini, sui trench e sui pantaloni. Ma che è anche un’ode alla vernice, quella dei rain coat e delle scarpe, décolleté e slingback. Interessante il gioco di nodi e tagli sulla schiena, che rivelano lembi di pelle, creando un effetto romantico e seducente. Il daywear sconfina negli anni ‘70 con le camicette stampate e lascia spazio anche ad abiti adatti per la sera, come i completi pigiama in seta. Chic senza sforzo. La palette è calda e decisa: si apre con i neutri, l’ecru, il rosa pesca, l’azzurrino pallido, per poi scaldarsi nei cioccolato, terra bruciata e arancio.