Adas, cosa sono e come funzionano i dispositivi per la guida assistita in auto

Sono diffusi su tutti i modelli in vendita nell'Ue, con un importante contributo alla riduzione degli incidenti e soprattutto del numero di vittime sulle strade

Adas, cosa sono e come funzionano i dispositivi per la guida assistita in auto
19 settembre 2025 | 16.56
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Un tempo erano riservati alle vetture top. Oggi, anche per via degli obblighi imposti dall'Europa, i dispositivi di sicurezza elettronici per le automobili (Adas, Advanced Driver Assistance System) sono diffusi su tutti i modelli in vendita nell'Ue, con un importante contributo alla riduzione degli incidenti e soprattutto del numero di vittime sulle strade. La loro diffusione tuttavia non implica comunque una piena conoscenza da parte di guidatori e passeggeri: spesso, anzi, alcuni sistemi - giudicati 'invasivi', sia per la guida che per il confort in auto - vengono disattivati. Una leggerezza che, in caso di incidente, può costare molto caro. Ecco dunque un elenco degli Adas più comuni e più utili.

Quali sono i principali sistemi di Adas

Sistema di mantenimento della corsia (Emergency Lane Keeping System) - E' composto da una o più telecamere - di solito nella parte superiore del parabrezza - e da sensori: valuta se la vettura si mantiene all'interno delle strisce della corsia e in caso di perdita di controllo (magari per distrazione) corregge automaticamente la traiettoria del veicolo, a volte intervenendo anche sui freni in maniera più o meno decisa. Può essere disattivando azionando le frecce, dal momento che l'auto intuisce che si è impegnati in un sorpasso o in un cambio di direzione intenzionale.

Attention Assist, sistema di rilevamento della stanchezza - E' un sistema piuttosto raffinato - a seconda delle versioni - che, attraverso sensori e analisi del comportamento del conducente - identifica i segnali di affaticamento e distrazione del conducente e suggerire al guidatore di fare una sosta per evitare il rischio di incidenti. Può essere dotato di telecamere (spesso nascoste nello specchietto retrovisore) che esaminano il volto del conducente per individuare, attraverso il movimento degli occhi e della testa - eventuali segni di sonnolenza.

Controllo della velocità adattivo (Acc) - All'originario regolatore di velocità - che permetteva di mantenere fissa una certa velocità fissandola con un pulsante, così da evitare di tenere il piede fermo sull'acceleratore - si è sostituito negli ultimi anni il sistema adattivo che, attraverso telecamere che leggono i segnali stradali e radar che valutano la distanza dai veicoli che ci precedono - mantengono la distanza di sicurezza, accelerando o rallentando a seconda del flusso veicolare. In caso di superamento del limite di velocità o di pericolo improvviso, il veicolo avverte il conducente attraverso segnali che possono essere sonori, visivi o con vibrazione. Se integrato con altri Adas, come il mantenimento della corsia e la frenata automatica di emergenza, l'Acc va a comporre un sistema di guida autonoma cosiddetto di livello 2. Anche se l'affidabilità cresce con il progresso della tecnologia, comunque, va ricordato che il conducente deve mantenere il controllo del veicolo e non ridurre l'attenzione.

Frenata automatica di emergenza (Aeb) - Così come con l'Acc sensori e radar esaminano la situazione della carreggiata: se ci si avvicina troppo velocemente a un ostacolo o se qualcosa si frappone all'improvviso sulla nostra carreggiata, aumentando il rischio di collisione, il sistema lancia un segnale sono e provvede ad azionare automaticamente il freno. In caso di collisione imminente (e inevitabile), la vettura si predispone all'impatto, trattenendo i passeggeri modificando lo scorrimento delle cinture di sicurezza e quindi limitando il colpo in avanti.

Segnalazione di arresto di emergenza - In caso di frenata d’emergenza, sia gestita direttamente dal guidatore che automaticamente dai sistemi di sicurezza, i fanali posteriori si attivano lampeggiando così da avvisare chi segue del pericolo di collisione.

Stop in retromarcia - Grazie a una telecamera posteriore e a una serie di sensori, analizza la situazione nelle manovre e la direzione di movimento, prima avvisando con segnali sonori e poi bloccando la vettura (più o meno bruscamente) per evitare collisioni contro persone, vetture o ostacoli in retromarcia.

Monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPMS, Tire Pressure Monitoring System) - Sono sensori elettronici integrati all'interno delle ruote che monitorano costantemente la pressione dell'aria nei pneumatici. In caso di variazioni significative (magari per foratura) o di una pressione insufficiente avvisamp il conducente tramite una spia luminosa sul cruscotto .

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