Il VP e Country Manager 'siamo l'azienda che ha creato più posti di lavoro negli ultimi dieci anni e uno dei maggiori contribuenti'
"Stiamo valutando" quali possano essere nel nostro paese le conseguenze del piano annunciato da Amazon a livello centrale, ma in Italia "dove quest'anno festeggiamo i 15 anni di presenza, abbiamo visto una continua crescita complessiva sia del nostro rapporto con i clienti che della nostra forza lavoro". Lo sottolinea all'Adnkronos Giorgio Busnelli, VP e Country Manager di Amazon per l’Italia, in occasione della presentazione della Black Friday Domus, nel cuore di Roma rivendicando che il gruppo "impiega direttamente 19.000 persone a tempo indeterminato ma poi ci sono altri 40 mila lavoratori indiretti e 60 mila nell'indotto: siamo l'azienda che ha creato più posti di lavoro diretti negli ultimi dieci anni e quindi diciamo è una attività in continua trasformazione".
Con un accenno all’inchiesta della procura di Milano che ipotizza il reato di contrabbando di prodotti provenienti dalla Cina, Busnelli ribadisce che "come Amazon ci impegniamo tutti i giorni a lavorare nel rispetto di tutte le normative vigenti in ogni paese dove operiamo e collaboriamo con le istituzioni in qualsiasi tipo di discussione come quelle in corso. C'è un'indagine in corso e non possiamo aggiungere molto di più ma pensiamo che su quanto di nostra competenza i nostri siano controlli efficaci".
Busnelli rivendica l'impatto del gruppo dal punto di vista fiscale: "Magari non è un dato noto ma lo scorso anno abbiamo corrisposto 1,7 miliardi di euro di imposte tra dirette e indirette e siamo uno dei maggiori contribuenti del Paese". "In Amazon ci impegniamo tutti i giorni per fare in modo che tutto sia fatto ad arte e secondo le regole" ribadisce il manager.
Sulle prospettive per l'ecommerce il country manager osserva che "se guardiamo alla spesa attraverso canali digitali sul totale del reddito delle famiglie in Italia siamo intorno al 13% mentre nel Regno Unito siamo al 30%, quindi c'è ancora uno spazio molto ampio" di crescita, di spesa "che può transitare attraverso i canali digitali, e non parlo solo di Amazon. Personalmente non credo a un futuro in cui lo shopping sarà solo fisico o solo digitale, il cliente per sua natura ha diverse esigenze in diversi momenti e quindi le soddisferà con il canale più conveniente in ogni momento e questo ci va benissimo". La Black Friday Domus di Roma- spiega - fa "della nostra sperimentazione di formati" ed "è un modo per noi per condensare la nostra esperienza in uno spazio fisico: abbiamo una selezione di tutte le offerte del Black Friday, c'è la classifica dei giochi più amati del 2025, abbiamo Amazon Music, insomma portiamo in un unico posto tutto il nostro ecosistema e le nostre offerte per i clienti. Peraltro - osserva - abbiamo avuto una risposta sempre molto positiva perché i clienti amano toccare con mano la nostra offerta: è uno spazio temporaneo ma che ci dà sempre nuove idee per migliorarci".
Quanto all'impatto dell'intelligenza artificiale il manager ricorda che "da tempo la utilizziamo in maniera molto attiva nel servizio ai nostri clienti, prima di tutto. L'intelligenza generativa ci ha permesso di creare delle innovazioni molto importanti come un assistente di shopping virtuale: si chiama Rufus, conosce tutto il nostro catalogo e quindi è in grado di aiutare il cliente nell'individuare qual è il prodotto giusto, nel comparare i prodotti e nel concludere i percorsi d'acquisto".
C'è poi - spiega Busnelli - un impatto su "tutta la nostra catena logistica, nella gestione dei magazzini, che nel tempo è stata soggetta ad un'innovazione grazie all'automazione basata sull'intelligenza artificiale. Peraltro abbiamo anzi un centro di eccellenza in Italia che studia queste soluzioni: è un Innovation Lab creato a Vercelli, ce ne sono solo tre nel mondo e gli altri due sono negli Stati Uniti. In quello di Vercelli, frutto di un un investimento molto importante da 700 milioni di euro, abbiamo attratto le giuste competenze e studiamo soluzioni innovative che poi vengono portate in giro per il mondo".
Ma oltre alle grandi iniziative Busnelli pone l'accenno anche sull'impatto del colosso sulle piccole realtà: "Anche spesso non lo si ricorda, il Black Friday è un modo per aiutare anche l'economia locale, perché tante delle nostre offerte sono nella nostra vetrina del Made in Italy che compie dieci anni. Abbiamo 5.500 piccole e medie imprese italiane, di cui il 45% in aree rurali, che usano la nostra vetrina per raggiungere clienti in tutto il mondo, una vetrina organizzata in 18 percorsi regionali e presente in 11 paesi, che mette in comunicazione la piccola eccellenza italiana" con il resto del mondo. "Abbiamo stimato il giro d'affari dell'export in 1,2 miliardi di euro" ma - conclude - non solo "è una cifra molto importante ma un fenomeno che vede le piccole e medie imprese crescere di più sia come fatturato e come numeri".