"Il Digital Networks Act - Dna deve essere l'occasione per gli Stati membri dell'Unione europea, e per l'Unione come tale, per arrivare ad un'armonizzazione legislativa, con misure che consentano di investire nelle infrastrutture con tempi e procedure certi e permettano l'assegnazione delle frequenze in modo tale che gli Stati membri possano, sulla base della conoscenza dei rispettivi mercati, operare alcune scelte e condividerle con gli operatori". Sono le parole di Federico Eichberg, capo di Gabinetto Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in occasione della tavola rotonda organizzata da Adnkronos e Open Gate Italia a Palazzo dell'Informazione a Roma, dal titolo "Reti, cloud e regole: il cantiere europeo del Digital Networks Act".