
Progetto da 700 milioni di euro
Dopo oltre 14 anni di lavori e collaudi, apre oggi la seconda canna del traforo del Frejus che collega l'Italia, a Bardonecchia, con la Francia, a Modane. Ad inaugurare la nuova infrastruttura, considerata strategica per la mobilità europea e realizzata con attenzione alla sostenibilità ambientale, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il collega francese Philippe Tabarot.
La nuova canna, che sarà percorribile dalle 20 di martedì 29 luglio, è lunga quasi 13 chilometri con un diametro di 8 metri e si affianca a quella esistente, rendendo il Traforo del Frejus la più lunga galleria stradale europea a doppia canna. A garantire la sicurezza 34 rifugi, 9 by-pass carrabili e un posto di controllo. Il progetto di ampliamento, del valore di 700 milioni di euro, è stato realizzato dalle due concessionarie, la francese Sftrf e l'italiana Sitaf, quest'ultima concessionaria dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia e del Traforo del Frejus e parte del Gruppo Astm.
Il nuovo tunnel consente la separazione dei flussi di traffico, ogni canna è, infatti, dotata di una corsia per senso di marcia, verso la Francia con annessa banchina di servizio, verso l'Italia con annessa corsia di servizio, limitando, cosi' il rischio di incidenti e facilitando gli interventi di soccorso.