Il tribunale di Tel Aviv chiamato a decidere se il bambino potrà restare in Israele o dovrà tornare in Italia dove è stato affidato, in via provvisoria, alla zia paterna
"E' attesa in tempi brevi forse già mercoledì,", secondo quanto apprende l’Adnkronos da fonti legali, la decisione del tribunale della famiglia di Tel Aviv chiamato a decidere se Eitan Biran, il bambino sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, potrà restare in Israele o dovrà tornare in Italia dove è stato affidato, in via provvisoria, alla zia paterna Aya, tutrice legale. Il giudice israeliano -che non ha dato indicazioni temporali- prenderà la sua decisione in base alla Convenzione dell’Aja al termine di una tre giorni intensi di udienze in cui sono state sentite le parti e alcuni esperti anche di diritto italiano.
A Milano, il prossimo 22 ottobre è in programma un’udienza davanti al tribunale per i Minorenni per discutere dell’affidamento del bambino di sei anni conteso da nonno materno, indagato a Pavia per sequestro di persona aggravato, e la zia paterna.