Settimana decisiva per la legge elettorale. Da ieri la convergenza sul sistema cosiddetto tedesco è aumentata e a sostenerlo sono ora Pd, Forza Italia, M5S, Sinistra italiana, Mdp, Lega e Fratelli d'Italia. Unica eccezione è rappresentata da Alternativa popolare, il partito di Angelino Alfano che considera troppo alta la soglia di sbarramento al 5%. Ma quando si andrà a votare?
Il MoVimento 5 Stelle ha lanciato come possibile data per andare al voto il 10 settembre. "Una volta che avremo una legge elettorale si potrà votare subito", si legge sul blog di Beppe Grillo. "Venerdì 8 settembre 2017 ricorre il decimo anniversario del primo V-Day. Le elezioni domenica 10 settembre con la cancellazione dei privilegi sarebbero un modo magnifico per festeggiarlo." prosegue il fondatore del Movimento.
La data proposta dal Pd è invece il 24 settembre, se la legge verrà approvata in Parlamento entro luglio. Per votare in questa data, infatti, occorrerebbe sciogliere le Camere entro luglio e questo significherebbe un ok alla legge elettorale rapido e senza intoppi.
Dal Colle ci sono però dubbi sulle condizioni per uno scioglimento anticipato. Mattarella considera prioritaria la legge elettorale e vede positivamente l'accordo tra i vari partiti. Altre due date 'calde' potrebbero quindi essere l'1 o il 22 ottobre, ad accordo trovato sulla Finanziaria 2018.
