La spiegazione dell'avvocato Angelo Greco
Può capitare a chiunque, durante un lungo viaggio in autostrada, di doversi fermare per un bisogno fisiologico impellente. Un tempo questo comportamento era un reato: quello di atti contrari alla pubblica decenza. Oggi però...
Gli atti contrari alla pubblica decenza oggi sono stati depenalizzati. Si tratta di un semplice illecito amministrativo. Fino a qualche tempo fa la sanzione andava da 5mila a 10mila euro.
Di recente però la Corte Costituzionale ha ritenuto sproporzionata la multa portandola da 51 a 309 euro. Ecco dunque cosa rischia chi fa la pipì in una piazzola dell’autostrada.
Il comportamento non può essere giustificato dal fatto di non poterla trattenere, a meno che non si è affetti da una patologia certificatile. Altrimenti l’automobilista deve essere in grado di prevedere il rischio e fermarsi in anticipo a una stazione di benzina.