"In questi momenti viene da dire che questa morte possa servire a qualcosa. Io vorrei dire un'altra cosa: che, per il modo in cui Salvatore e' morto, possa servire a qualcuno, non a qualcosa". Lo ha detto don Costantino Rubini, parroco della Chiesa dello Spirito Santo Nuovo di Marano (Napoli), nella sua omelia ai funerali di Salvatore Giordano, il 14enne morto per la caduta di calcinacci dalla Galleria Umberto I di Napoli. L'auspicio del parroco e' che "qualcuno, dentro la propria coscienza, per quello che e' il suo impegno e il suo stato decida di vivere in modo diverso, di scegliere costantemente per il bene degli altri".