Per la prima volta in assoluto nella storia, uno strumento costruito dall'uomo ha toccato la superficie di una cometa. "È un giorno storico, dobbiamo essere orgogliosi che la tecnologia italiana abbia contribuito a portare @ESA_Rosetta fin laggiù", scrive su twitter il premier Matteo Renzi
Grande successo per la missione Rosetta: il lander Philae della sonda europea è arrivato sulla sua cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Per la prima volta in assoluto nella storia, uno strumento costruito dall'uomo ha toccato la superficie di una cometa.
La conferma dell'arrivo del lander sulla cometa è arrivata dal Centro dell'Agenzia spaziale europea Esoc, di Darmstadt, in Germania dove c'è la sala di controllo che sta monitorando questa grande sfida europea tecnico-scientifica nella quale l'Italia, attraverso l'Agenzia spaziale italiana ha fornito un sostanziale contributo scientifico, tecnologico e industriale. Tutto lo stato maggiore dell'Esa, a cominciare dal direttore generale Jean Jaques Dordain, al presidente dell'Agenzia spaziale italiana Roberto Battiston, nella sede dell'Esoc si sono alzati in piedi per applaudire il grande successo.
Atterrato! Ecco il mio nuovo indirizzo: 67P! #CometLanding
— Philae Lander (@Philae2014) 12 Novembre 2014
"È un giorno storico,dobbiamo essere orgogliosi che la tecnologia italiana abbia contribuito a portare @ESA_Rosetta fin laggiù", scrive su twitter il premier Matteo Renzi.
È un giorno storico,dobbiamo essere orgogliosi che la tecnologia italiana abbia contribuito a portare @ESA_Rosetta fin laggiù #CometLanding
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 12 Novembre 2014
Rosetta ha compiuto un viaggio lungo dieci anni e ha coperto un percorso di oltre 6 miliardi di chilometri nello spazio per arrivare alla sua tappa finale. Un viaggio epico, come lo ha definito Dordain commentando a caldo l'arrivo del lander Philae sulla cometa.
Il presidente dell'Agenzia spaziale italiana Roberto Battiston, in collegamento in diretta con la sede dell'Asi a Tor Vergata dal Centro Esoc di Darmstadt, ha voluto esprimere tutto il suo "grandissimo entusiasmo per lo straordinario successo". Dietro la missione di Rosetta "ci sono centinaia di persone, c'è la realizzazione di un sogno che parla della vita dell'uomo, del progresso, della conoscenza, che parla di noi", ha detto Battiston visibilmente emozionato. La missione Rosetta, ha ribadito Battiston, "dimostra il potere della cultura, il potere della conoscenza. Questa è la scienza". "Rosetta è ormai un mito", ha tagliato corto Battiston.
La sonda spaziale Rosetta "è un'impresa scientifica e tecnologica unica, è una sfida unica". Luigi Colangeli, coordinatore del programma scientifico dell'Agenzia spaziale europea non ha dubbi sull'"enorme importanza di questa missione europea". Mai una sonda, ha sottolineato con l'Adnkronos il responsabile dell'Agenzia spaziale italiana per la missione Rosetta, Raffaele Mugnuolo, "si è avvicinata così tanto a una cometa" per questo la missione di Rosetta "è unica nel suo genere" ed è "un passo fondamentale nella conoscenza dell'origine del sistema solare".