Si è conclusa ieri la nona edizione della '24Blue Rail Action Day', due giorni di azione comune, organizzata dal network di Polizie Ferroviarie europee Railpol per contrastare i crimini maggiormente diffusi in ambito ferroviario, con particolare attenzione ai furti di rame, ai primi posti nelle priorità delle forze di Polizia
Si è conclusa ieri la nona edizione della '24Blue Rail Action Day', due giorni di azione comune, organizzata dal network di Polizie Ferroviarie europee Railpol per contrastare i crimini maggiormente diffusi in ambito ferroviario, con particolare attenzione ai furti di rame, ai primi posti nelle priorità delle forze di Polizia.
La Polizia Ferroviaria della Lombardia, con i suoi 250 uomini impiegati nell’operazione, ha vigilato 81 stazioni e controllato 335 treni. Durante l’operazione, inoltre, sono state identificate 388 persone, mentre l’azione di contrasto ha permesso di arrestare e denunciare 11 persone in totale. In particolare, nell’ambito dell’attività di contrasto ai furti di rame, sono stati eseguiti 39 controlli presso i depositi di materiale ferroso e 24 controlli lungo le linee ferroviarie maggiormente colpite dai furti.
Nella circostanza sono state elevate 13 sanzioni in violazione alle norme in materia ambientale ed un’ intera area di allestimento e gestione di impianti per smaltimento rifiuti pericolosi è stata posta sotto sequestro preventivo. L’azione ha permesso di sequestrare 2.600 chili di vario metallo, in quanto ritenuto rifiuto speciale “non pericoloso” trasportato illecitamente, e 2 autocarri utilizzati per il trasporto. La Rail Action Day, alla quale hanno partecipato i 16 paesi membri del network, ha lo scopo di lanciare un messaggio di unità e collaborazione fra le Forze di Polizia comunitarie, che operano assieme per uno scopo comune: assicurare ai viaggiatori una sicurezza che va oltre i propri confini nazionali fino a trasformarsi in una “sicurezza condivisa ed europea”.