C'erano anche un elicottero AgustaWestland “A119 Koala” ed una Porsche “AG 997 Turbo” fra i beni sequestrati dalla Gdf a un imprenditore al termine delle verifiche che hanno portato alla luce redditi sottratti a tassazione per oltre 4 milioni di euro, e un’evasione di IVA per quasi 2 milioni di euro.
E’ quanto hanno scoperto gli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Pescara al termine di controlli fiscali nei confronti di tre società pescaresi, tutte riconducibili allo stesso gruppo familiare, operante nel settore della manutenzione e della bonifica dei serbatoi per impianti di distribuzione e raffinazione di idrocarburi. In seguito alle attività ispettive, era così scattata la denuncia dei legali rappresentanti delle società controllate per omesso versamento di imposte.
Le successive indagini hanno consentito di chiarire che l’imprenditore utilizzava una delle tre società, creata ad hoc, esclusivamente per gestire beni di lusso acquistati con i proventi dell’evasione fiscale, sostenendo i costi con le provviste di denaro create tramite false fatture emesse ed annotate dalle società del gruppo a fronte di prestazioni di servizio in realtà mai eseguite. Al termine delle indagini il Gip del Tribunale di Pescara, su proposta della locale Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro preventivo delle disponibilità finanziarie e dei beni degli indagati fino al valore di euro 1.891.598,00. In esecuzione del provvedimento, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria hanno proceduto al sequestro di 15 conti correnti bancari, della Porsche e dell’elicottero, custodito in un hangar adiacente alla sede della società.