La password ideale è una sequenza di 60 cifre, con un'alternanza tra 0 e 1. Per violarla, servirebbero più di 11 anni. Sarebbe però impossibile o quasi ricordarla: in alternativa, quindi, meglio trarre ispirazione dalle poesie e utilizzare versi impressi nella memoria dai tempi della scuola. E' il suggerimento di Marjan Ghazvininejad and Kevin Knight, ricercatori dell'Univeristà del South Carolina (USC), che si sono dedicati ad uno speciale studio relativo alla 'password perfetta'.
I test hanno permesso di evidenziare che le soluzioni elaborate tra versi e rime risultano più semplici da ricordare rispetto a frasi in prosa. C'è un solo inconveniente: la password stile Leopardi è troppo lunga per molti sistemi e di fatto, quindi, difficilmente utilizzabile.