Il risultato delle elezioni presidenziali statunitensi dipenderà esclusivamente da coloro che si presenteranno alle urne l'8 novembre. E' di questo avviso il regista Michael Moore che, dopo aver annunciato l'inevitabile vittoria di Trump, ora torna sui suoi passi ipotizzando un esito alternativo. Sul proprio blog Moore elenca cinque cose da fare per sconfiggere Trump, quattro delle quali rivolte agli elettori e una alla candidata democratica Hillary Clinton.
1) "L'8 novembre avrete la responsabilità di portare 50 persone alle urne". Moore lancia il 'Progetto 8 novembre' invitando gli elettori a impegnarsi affinché convincano altre persone a recarsi alle urne."Queste elezioni non dipendono dal vostro voto ma dal fatto che voi portiate altre 50 persone a votare", scrive il regista.
2) "Da oggi all'8 novembre vi ritrovate a far parte della resistenza francese". Moore invita gli elettori a immaginare di far parte della resistenza francese quando i tedeschi invasero la Francia. "L'unico modo possibile per vincere è un impegno quotidiano e inarrestabile a sconfiggere i nazisti", sostiene il regista.
3) "Sostenete l'elettore depresso". Moore individua la presenza di tanti elettori delusi dalla classe politica e sente la necessità di convincerli ad andare a votare a favore di Hillary Clinton.
4. "Durante i dibattiti Hillary dovrà esser brava ad infilzare Trump con la lama della satira". Moore offre il suo aiuto alla candidata democratica affinché possa ridicolizzare Trump in diretta tv attraverso "la battuta giusta".
5. Vi promuovo ufficialmente capisezione dei vostri rispettivi quartieri, scuole e posti di lavoro". "Vi prego, amici, non affidatevi completamente al 'Partito Democratico' per raggiungere l'obiettivo a novembre", scrive Moore, "se ci affidiamo a loro, perderemo". Moore esorta ogni elettore a presentarsi nel proprio quartiere o nella propria città come "Capo Locale della Coalizione per Sconfiggere Trump".
